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QUALITA'
Italia a Ue, sì a norme ortofrutta imbustata
pronta a consumo
Focus presidenza italiana a Bruxelles
su aziende leader settore
L'Italia ha assunto un ruolo di leader in Europa nell'ambito del comparto
ortofrutticolo, per quanto riguarda le aziende - che in stretta sinergia
con gli agricoltori - producono e confezionano frutta e verdura fresca,
lavata e pronta per il consumo. I dati parlano chiaro: il comparto vale
700 milioni sul mercato nazionale dei prodotti finiti (quasi il 10% del
settore ortofrutta), posizionandosi al terzo posto nell'Ue dopo Inghilterra
e Francia, ma al primo per produzione ed esportazione di materie prime.
Così, per far meglio conoscere questa performance, che non è
coperta da nessuna normativa europea, la Rappresentanza permanente italiana
presso l'Ue, insieme all'Associazione italiana industrie prodotti alimentari
(Aiipa) ha riunito nella sua sede a Bruxelles rappresentanti degli Stati
membri, del settore e delle istituzioni Ue. Tra i presenti Elisabetta
Gardini, capo delegazione italiana di FI (Ppe) e membro della commissione
ambiente, sanità e sicurezza alimentare del Parlamento europeo.
L'obiettivo: confrontarsi intorno ad un tavolo imbandito di eccellenze
dell'agroalimentare italiano e trovare alleanze per introdurre una nuova
regolamentazione in Europa in un settore che ha enormi potenzialità
di crescita.
A dare il benvenuto alla manifestazione è stato Marco Peronaci,
Rappresentante permanente aggiunto, il quale ha sottolineando l'importanza
dell'agroalimentare per l'Italia, e il fatto che molti dei temi determinanti
per il settore sono stati al centro di diversi eventi della Presidenza
italiana dell'Ue, per poi ritrovarsi nel programma dell'Expo 2015.(ANSA).
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