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QUALITA'
Mipaaf: precisazione su emendamento relativo a bibite analcoliche
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in merito
ad alcune notizie e dichiarazioni riportate dalla stampa sull'emendamento
al DDL 1864 - Legge europea 2013 bis, relativo all'aumento di frutta nelle
bevande, precisa che la norma non è riferita ai "succhi di
frutta", altrimenti regolamentati, bensì alle bevande analcoliche
(per esempio il limoncino o le aranciate gassose), e solo a quelle prodotte
in Italia.
Il parere già espresso dal precedente Governo in Commissione agricoltura
sulla questione era diretto ad evitare il rischio di far incorrere l'Italia
in una nuova procedura d'infrazione, in quanto la Commissione europea
ha evidenziato, tra l'altro, che l'aumento dal 12% al 20% del tenore di
succo "naturale" nelle bevande analcoliche non è stato
supportato da adeguate giustificazioni scientifiche e che la norma non
è conforme con il principio della libera circolazione delle merci.
Il Ministero precisa inoltre che le ricostruzioni dei fatti che attribuiscono
al Ministro, Maurizio Martina, l'espressione di un parere negativo, non
corrispondono alla realtà. Il Ministro ha condiviso la scelta del
Governo, rappresentata dal Sottosegretario Gozi, di rimettersi al parere
della Commissione Politiche dell'Unione europea a causa dei numerosi e
delicati rilievi mossi sulla praticabilità dell'emendamento stesso.
Il Ministero continuerà a lavorare e sostenere tutte le iniziative
compatibili con il quadro europeo volte a sostegno di un comparto così
importante come per l'intero settore agricolo e agroalimentare. (www.politicheagricole.it)
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