QUALITA'

Frodi alimentari triplicate, nasce task force europea

Caselli, sono strettamente legate alla criminalità organizzata

Una task force europea di ispettori per combattere le frodi alimentari, che sono triplicate negli ultimi sette anni. L'iniziativa dell'Unione europea è stata presentata stamattina all'Istituto zooprofilattico di Torino.
"Avere una forza organizzata - ha detto Maria Caramelli, direttore dell'Istituto - è ormai necessario per strutturare la lotta alle frodi, perché la catena alimentare è sempre più lunga e senza frontiere. La frode della lasagna alla carne di cavallo dello scorso anno è stata la spinta propulsiva per arrivare a costituirla".
Il 40% delle frodi riguarda il settore ittico. Proprio per questa ragione l'Istituto zooprofilattico sta diffondendo un opuscolo intitolato 'Ok, il pesce è giusto'. "A volte - commenta Caramelli - la sostituzione di specie può costituire un rischio sanitario".
Le frodi alimentari, ha detto l'ex procuratore di Torino, Gian Carlo Caselli, oggi direttore dell'Osservatorio contro le Agromafie, sono strettamente legate alla criminalità organizzata. "La mafia - ha sostenuto - è liquida e si infiltra ovunque. Oggi si preferisce puntare sulle infiltrazioni nel mercato alimentare, anche perché quello dei rifiuti è in esaurimento".
Secondo il viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero, che ha partecipato alla presentazione, un modo per combattere le frodi è "fare in modo che la qualità italiana sia rafforzata e soprattutto certificata per essere sostenibile senza rischio di smentite. La spinta e il rigore europeo, in questo senso, ci servono moltissimo". (ANSA).


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