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QUALITA'
Aicig, grande distribuzione dia risalto a
Dop e Igp
Perché questi forniscono delle garanzie al consumatore
''Auspichiamo che la grande distribuzione dia il giusto risalto ai prodotti
Dop e Igp, perché questi forniscono delle garanzie al consumatore
che non avrà paura di spendere qualcosa in più''. Lo ha
detto Giuseppe Liberatore, presidente dell'Associazione italiana consorzi
indicazioni geografiche, a Napoli per l'incontro di tutti i consorzi
di produttori italiani sul tema ''Opportunità e opportunismo''.
''Questi prodotti - ha spiegato Liberatore - garantiscono infatti l'origine,
il rispetto di regole certe e il controllo di un organismo terzo che certifica
il processo produttivo. Questi sono elementi che il consumatore recepisce
immediatamente''. La ''pattuglia'' dei prodotti Dop e Igp si presenta
all'appuntamento di Napoli con dati forti che parlano di un valore alla
produzione di sette miliardi di euro, che portano a un valore al consumo
di poco inferiore ai 12 miliardi di euro, di cui circa otto miliardi e
mezzo ascrivibili al mercato nazionale. Ad incoraggiare il mercato sono
anche le norme di tutela varate a gennaio dall'Unione Europea, in particolare
sulla proiezione Ex Officio, che obbliga tutti i paesi Ue a controllare
e sequestrare immediatamente prodotti contraffatti.
''Una norma - spiega Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura
del Parlamento Europeo - che sta già dando i primi risultati come
abbiamo visto con la vicenda del pecorino romano contraffatto in Romania''.
Ora, aggiunge Liberatore, ''la nuova sfida è la possibilità
per i consorzi di poter gestire la programmazione''. Una sfida già
avviata in sede comunitaria come precisa De Castro: ''E' già in
vigore - dice - la norma che permette la programmazione su formaggi stagionati
senza che ci sia l'intervento dell'antitrust. Ora bisogna allargare questa
possibilità anche ad altri settori a cominciare dalla produzione
dei prosciutti''.(ANSA).
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