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QUALITA'
Arrivano le stellette per gli agriturismi
Ok criteri classificazione da Osservatorio
Come per gli alberghi, anche per gli agriturismi arrivano le stellette,
ovvero le categorie, suddivise in cinque distinti livelli di qualità
e comfort. L'Osservatorio nazionale dell'Agriturismo ha infatti approvato
oggi i criteri di classificazione nazionale delle aziende agrituristiche.
Si tratta di un primo importante tassello - si legge in una nota del ministero
delle Politiche agricole - del più ampio programma di rilancio
dell'agriturismo italiano portato avanti dal Mipaaf attraverso l'Osservatorio,
una cabina di regia istituita nel dicembre del 2009, cui partecipano rappresentanti
del Mipaaf, Dipartimento del Turismo, Regioni, associazioni agrituristiche,
Istat e Touring club.
Il nuovo sistema di classificazione unitaria, che sarà inviato
alla Conferenza Stato-Regioni per la definitiva approvazione, ha l'obiettivo
di rendere più omogenea la griglia di valutazione delle aziende
agrituristiche, sulla base di parametri che tengono conto non solo del
livello di comfort della struttura ricettiva, ma anche delle caratteristiche
dell'azienda e dei servizi che è in grado di offrire, in termini
di valorizzazione dei prodotti tipici locali, del paesaggio e dei territori''.
Anche gli agriturismi saranno quindi classificati in cinque categorie
e la definizione del logo che dovrà rappresentare questo modello
di ospitalità rurale, fortemente legato all'attività agricola,
sarà scelto a conclusione di un bando pubblico che il Ministero
si appresta a presentare.
Il programma di rilancio del settore, informa ancora il Mipaaf, prevede
anche la realizzazione di una banca dati del sistema agrituristico, dove
sono state già caricate 21.500 aziende; per 16.800 di queste, inserite
nel Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) che viene già
utilizzato per i controlli legati alla Politica agricola comune, si dispone
anche di moltissime informazioni tecniche come la consistenza aziendale,
le colture praticate, il patrimonio zootecnico e gli animali allevati
e la presenza di strutture di trasformazione delle produzioni agricole.
(www.ansa.it)
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