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QUALITA'
Camera di commercio, presentato marchio del vero panettone
Fresco, senza conservanti e artigianale. E' il panettone milanese 'doc'
che la Camera di commercio promuove in queste settimane prima del Natale
con un logo dedicato. I pasticceri e i panettieri che hanno aderito all'iniziativa
a Milano e provincia hanno esposto la vetrofania con il logo in vetrina.
Il marchio "panettone tipico della tradizione artigianale milanese"
è depositato presso l'Ufficio Brevetti della Camera di commercio
di Milano. Una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano,
dal Comitato dei Maestri Pasticceri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticceri,
dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori. Il panettone artigianale
milanese viene realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati
ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della
lavorazione artigianale.
Panettone e pandoro insieme con circa il 30% delle citazioni online sui
dolci delle feste battono gingerbread cookies col 23,8%, i biscottini
diffusi in tutta Europa, i candy canes, dolcetti per i bambini, col 18,7%,
il Chistmas pudding tipico inglese col 16,5%, il tedesco stollen (9%),
il francese buche de Noel (2,8%). Il panettone conquista circa la metà
degli spagnoli, quasi un inglese su dieci e un francese su venti. E' quanto
emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano - Voices from
the blogs dell'Università degli Studi di Milano (voicesfromtheblogs.com)
su quasi 40 mila tweet analizzati dall'8 al 10 dicembre, da Italia, Spagna,
Germania, Francia e Gran Bretagna.
Riguardo alla spesa per Natale, poi, la Camera di commercio calcola che
sarà di circa 180 euro a testa in Italia per circa 9 miliardi di
euro (220 milioni a Milano, 430 a Roma, 115 a Napoli), in calo di circa
il 30% rispetto al 2011, ma si punta ad un recupero con gli acquisti dell'ultima
ora. Il 13,5% non farà regali per risparmiare. Va il regalo utile:
tra i primi l'abbigliamento (circa un terzo dei regali in Italia, 31,9%
era il 35,3% nel 2011, cresce a Milano in un anno dal 27,8% al 30,6%,
in calo a Roma dal 40% al 29% e a Napoli dal 38% al 36%), i giocattoli
che aumentano per un Natale all'insegna dei più piccoli (crescono
ovunque, sono al 12,3% ed erano il 7,3% in Italia, a Roma erano il 7%
e raggiungono il 14,5%, a Milano dal 1,7% passano al 14%, a Napoli dal
4,1% all'8,6%), cibo e dolci che spesso includono il tradizionale panettone,
in crescita (il 7,9% in Italia, erano il 6,1%, a Milano raddoppiano e
raggiungono il 9,3% rispetto al 4,4% del 2011, stabili a Roma col 6,3%
dei regali e a Napoli dal 7,8% all'8,2%), soldi (circa un decimo, come
nel 2011). A causa della crisi quasi nove italiani su dieci (86,9%) vivranno
le feste in tono minore rispetto al passato. Si compreranno meno regali
(42,4%) o regali più economici (54,6%) e il 5,7% quest'anno risparmierà
sui viaggi di Natale. Emerge da un'indagine della Camera di commercio
di Milano attraverso Digicamere con metodo CATI su 811 italiani, 273 a
Milano, 271 a Roma e 267 a Napoli a dicembre 2012. Ma c'è anche
chi a Natale non festeggia: circa due milioni di italiani, il 4,1% dei
residenti. Il difficile momento personale e l'assenza di soldi i motivi
per oltre la metà di chi non festeggerà. Anche se il 12,1%
non festeggia perché non credente. (www.stefanobolognini.eu)
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