QUALITA'

Buone notizie dalle mense scolastiche: aumentano i cibi bio

Questo nuovo inizio delle scuole segna anche l'arrivo di qualche buona notizia, una di queste riguarda proprio le mense scolastiche che negli ultimi anni hanno alzato sensibilmente il livello di qualità di ciò che viene offerto ai bambini. Salgono a circa 1,2 milioni al giorno i pasti biologici che saranno serviti nelle mense scolastiche nel corso del nuovo anno scolastico 2012-13: quasi il doppio rispetto a dieci anni fa. Una stima di Coldiretti prova che nell'ultimo decennio sono raddoppiati i pasti biologici serviti nelle scuole privilegiando prodotti locali, stagionalità e principi della sana alimentazione.
Una maggiore attenzione dunque alla dieta degli alunni. L'offerta di pasti bio con cibi di stagione, dichiara  Coldiretti, aumenta anche l'uso degli ingredienti locali e di cibi a chilometri zero. Quello che arriva sulle tavole dei nostri bimbi è migliore di un tempo? Si direbbe di sì, anche grazie alla presenza crescente sul territorio italiano di produttori locali che vendono direttamente il proprio prodotto senza intermediazioni e che sono in grado di offrire alimenti freschi.
La refezione scolastica dunque migliora e non solo perché i cibi che mangiano i bambini sono più genuini, i prodotti biologici hanno infatti un contenuto più elevato di antiossidanti e nutrienti, ma anche perché l'aspetto educativo è evidente: "imparare a mangiare" è molto importante per diventare adulti consapevoli e sani. Conoscere i prodotti della propria terra, assaggiando un po' di tutto e variando costantemente la propria dieta, anche in base alle stagioni, sono concetti questi che si apprendono anche a tavola, ogni giorno.
La possibilità di imparare a conoscere i prodotti del proprio territorio a partire dalle mense scolastiche ha un importante valore educativo e culturale che anche la Coldiretti è impegnata a promuovere quest'anno con un progetto di educazione alla campagna amica nelle scuole grazie alla firma di un accordo con il Ministero dell'Istruzione. Lo scopo dell'iniziativa è quello di recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

(maddyparla - www.mammedomani.it)


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