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QUALITA'
Etichette alimentari
In arrivo il "bollino intelligente" per verificare
il grado di freschezza degli alimenti nel supermercato
Con l’enorme sviluppo dei prodotti alimentari
preconfezionati, è cresciuta l’importanza dell’etichettatura.
A norma di legge, si intende per etichettatura un insieme di informazioni
a vantaggio del consumatore e cioè delle menzioni, delle indicazioni,
dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che
si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull'imballaggio
o su un'etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli,
anelli o fascette legati al prodotto medesimo, o sui documenti di accompagnamento
del prodotto alimentare. Le etichette poste sugli alimenti, ci danno delle
informazioni utili, ma spesso non esaustive. Ad esempio, ci sono alimenti
che vanno consumati entro una certa data. Può capitare che quel
determinato alimento può essere consumato anche un paio di giorni
dopo la data di scadenza. Viceversa, alcuni frutti dalla bella apparenza
possono essere già marci dentro. Per questi motivi il ricercatore
biochimico dell’Università di Boston, il dottor Hu Tao, ha
inventato il “bollino intelligente”. per sapere a che punto
gli alimenti siano sani e con capacità nutritive intatte. Tutto
nasce dalla necessità di capire quando gli alimenti raggiungono
l’apice della loro capacità nutritiva, per trarne il massimo
beneficio in termini nutrizionali. Tuttavia, la vista può ingannarci.
Così ogni giorno milioni di tonnellate di cibo sono gettate via
inutilmente”.
Le attuali etichette non sono precise. Infatti, dice il dottor Hu Tao,
esse indicano il ragionevole limite di tempo entro cui l’alimento,
se ben conservato, si può consumare. Però tale scadenza
si basa su un calcolo: il limite temporale segnalato serve ad evitare
possibili intossicazioni alimentari. Ma a volte il cibo potrebbe essere
mangiato anche un paio di giorni dopo la data indicata sulla confezione.
A questo punto entra in gioco il “bollino intelligente”, che
mostra al consumatore il processo di maturazione di ogni alimento, giorno
per giorno, in modo che si possa essere certi che il cibo si può
mangiare e che abbia completamente i suoi valori nutritivi.
Il bollino intelligente è un cerotto adesivo, semitrasparente,
di forma rotonda e di dimensioni paragonabili a quelle di una moneta di
due euro. Nel centro del bollino vi è il cuore tecnologico, cioè
la parte “intelligente” dell’invenzione. L’adesivo,
assai potente, può adattarsi sia alle superfici lisce, come quella
di una mela, sia alle ruvide, come quella di un ananas. Gli scienziati
hanno stabilito che nel processo di maturazione le cellule che compongono
il cibo disperdono un debolissimo campo elettrico. A mano a mano che l’alimento
marcisce, questo campo aumenta d’intensità. Abbiamo quindi
pensato che porre sulla superficie dell’alimento un sensore capace
di cambiare colore al variare di questo campo potesse rappresentare una
soluzione al problema. Il sensore, contenuto sul bollino, è composto
di microscopici filamenti d’oro e di una particolare seta, opportunamente
trattata in laboratorio. L’oro cattura le variazioni elettriche
e le trasmette alla seta che, a mano a mano che le riceve, cambia colore”.
Il “bollino intelligente” può essere posto su uova,
frutta, verdura e formaggi ma potrebbe in futuro essere posto su alimenti
liquidi come il latte. Le quantità d’oro e di seta sono talmente
piccole che, anche se ingerite, non provocherebbero alcuna conseguenza.
Per Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela
del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello
dei Diritti, sicuramente con la vita frenetica dei nostri giorni il bollino
intelligente è una invenzione utile al fine di avere la certezza
di acquistare sempre i prodotti migliori prestando attenzione alla loro
composizione e alla loro freschezza. Semplicemente, perchè molte
volte non siamo in grado di leggere un’etichetta alimentare. Leggere
l’etichetta è l’unico strumento che abbiamo a disposizione
per conoscere le caratteristiche di un prodotto; il suo scopo è
quello di informare e tutelare l’acquirente in modo corretto e più
possibile trasparente. (www.sportellodeidiritti.org)
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