QUALITA'

Alimentare: ricerca, 50% dice no a coloranti artificiali
Dati Nestlè presentati a fiera food-ing international

I consumatori vogliono prodotti freschi (74%), naturali (67%) e senza coloranti artificiali (50%). Per questo l'industria alimentare cerca sempre di più di rispondere a questa domanda che proviene dal mercato: è quanto emerge da un'indagine della Nestle' i cui risultati sono stati presentati oggi nell'ambito delle fiere Food-ing International e Nuce International, in corso ancora fino a domani a Fieramilanocity.
''Il colore degli alimenti è importante perché è considerato indice di freschezza e valore naturale – spiega Nicola Galaffu del centro di ricerca Nestle' di Losanna, che ha presentato la rilevazione nell'ambito di un convegno -. Negli ultimi anni l'industria alimentare si sta sempre di più muovendo verso i coloranti non artificiali che si ottengono, ad esempio, da estratti di limone, spirulina, spinaci, carote, peperoncino, uva e cavolo rosso''.
''Oggi - aggiunge Marco Arlorio, dell'Università del Piemonte Orientale - la visione dei consumatori e quella dei produttori alimentari concordano sull'importanza della sicurezza. Per questo motivo, nell'ambito dei coloranti, stiamo assistendo a un forte sviluppo dell'estrazione con enzimi da prodotti naturali, che gradualmente sostituiscono i coloranti artificiali''. (ANSA).

 


 

 

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