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QUALITA'
Asiago e Parmigiano contraffatti sequestri all’Anuga di Colonia
L'Asiago contraffatto, prodotto nel Wisconsin, è stato esposto
e proposto al pubblico nel corso della fiera Anuga a Colonia in violazione
alla normativa comunitaria sulle denominazioni di origine. Medesimo provvedimento
di sequestro sempre nei confronti dell’azienda Sartori per il “Parmesan”
Le autorità tedesche hanno eseguito un sequestro di formaggio Asiago
e di Parmigiano Reggiano contraffatti, proposti dall’azienda statunitense
Sartori, nell’ambito della manifestazione Anuga a Colonia (Germania).
Il formaggio Asiago contraffatto, prodotto nel Wisconsin, è stato
esposto e proposto al pubblico nel corso della fiera, in violazione alla
normativa comunitaria sulle denominazioni di origine.
Medesimo provvedimento di sequestro è stato ottenuto, sempre nei
confronti dell’azienda Sartori, anche dal Consorzio per la tutela
del formaggio Parmigiano Reggiano (in questo caso per togliere dal mercato
prodotto denominato “Parmesan”).
La tempestività dell’intervento del Consorzio dell’asiago,
che si è avvalso del supporto legale di Aicig, è stato fondamentale
per l’ottenimento di un provvedimento di sequestro in poche ore.
«L’attività di tutela è al primo posto nei compito
dei Consorzi di tutela - spiega il presidente di Aicig Giuseppe Liberatore
– che devono contrastare in ogni modo e con ogni mezzo le dilaganti
contraffazioni e le pratiche commerciali scorrette che i nostri prodotti
devono subire. Aicig investe molte risorse per fornire un supporto legale
a tutti i Consorzi di tutela: occorre infatti tenere alta la guardi per
tutelare i nostri prodotti e le nostre imprese».
Si tratta, come emerge chiaramente dalle foto scattate nel corso della
fiera, non soltanto di prodotti illecitamente proposti in commercio ma
anche dall’aspetto e dagli ingredienti improbabili per un Asiago
Dop. Tra gli ingredienti del formaggio “made in Usa” figurano,
infatti, rosmarino ed olio di oliva.
«La commercializzazione di questo tipo di prodotti - ha dichiarato
il presidente del Consorzio di tutela dell’Asiago, Roberto Gasparini
- rappresenta per noi un danno economico e di immagine, dato che siamo
in piena fase di espansione sul mercato europeo ed in particolare su quello
tedesco. Proprio sul mercato tedesco stiamo realizzando una importante
campagna di promozione, che ha generato un incremento delle vendite del
20% nel 2011. Siamo quindi grati agli amici del Consorzio del Parmigiano
Reggiano ed alla nostra associazione, Aicig, che hanno reso possibile
quel gioco di squadra e quell’azione tempestiva che in questi casi
si rivelano determinanti per il buon esito di una denuncia internazionale”.
(www.italiaatavola.net)
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