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QUALITA'
Prodotti bio: 50% degli Italiani disposti a spendere di più
Trend in crescita per il biologico. Un italiano su due è
disposto a spendere di più per acquistare prodotti biologici o
ecologici. Sono sempre di più i consumatori “green”
(in particolare aumento le donne) attenti alla qualità e alla eco-sostenibilità
dei prodotti: solo il 33% degli italiani non compra mai alimenti
biologici. I dati emergono da un'indagine sui comportamenti eco-sostenibili
degli italiani realizzata da Fondazione Impresa su un campione di 600
italiani. L’identikit del nuovo “consumatore green”
è quello della donna, diplomata e dell'Italia settentrionale, attenta
ai prodotti alimentari biologici (tra i 18 e i 34 anni) quanto ai detersivi
ecologici (soprattutto le over 54), ai marchi di qualità ambientale
e alla classe energetica degli elettrodomestici che acquista.
I DATI. Secondo l’indagine, il 58,6% degli italiani è disposto
a spendere di più per un prodotto biologico o ecologico. Minore
invece l'acquisto di detersivi o detergenti ecologici: in questo caso,
quasi un italiano su due (49,2%) non li ha mai acquistati e solo il 7,5%
degli italiani lo fa abitualmente/spesso, il 31,5% qualche volta e l'11,8%
raramente. In generale, gli italiani dimostrano di essere particolarmente
attenti alla qualità anche ambientale dei prodotti che acquistano.
C'è attenzione verso i consumi energetici degli elettrodomestici
e delle automobili, ritenuti abbastanza (19%) e molto (71,1%) importanti
in fase di acquisto: nei criteri di
scelta è dunque entrato il risparmio energetico, che è anche
risparmio economico sul lungo termine, come pure viene considerata la
qualità dei prodotti espressa attraverso le certificazioni.
IL BUSINESS DEL “GREEN”. “Le imprese che intendono approfittare
delle occasioni offerte dalla green economy – sostengono i ricercatori
di Fondazione Impresa – dovrebbero tenerne conto. Le imprese che
sapranno rinnovarsi e che decideranno di investire in prodotti green,
in processi di produzione eco-compatibili e certificati, in una comunicazione
ambientale mirata avranno certamente buone occasioni
di crescita, anche quale strategia di uscita dalla crisi economica”.
(Adriana Ruggeri - www.newnotizie.it)
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