|
QUALITA'
Con la filiera corta crescono i consumi di prodotti biologici
Con la filiera corta crescono i consumi
di prodotti biologici. Le ultime rilevazioni Ismea indicano un aumento
dell’11 per cento degli acquisti, mentre si stima che la vendita
diretta di prodotti bio rappresenti ormai il 15% delle vendite complessive
effettuate dalle aziende biologiche, con un aumento del 25%.
La filiera corta ha dunque un ruolo centrale nel consolidare la tendenza,
e il biologico si sposa bene a un ruolo alternativo rispetto alla Grande
Distribuzione Organizzata. I consumi di alimenti biologici in Italia rappresentano
oggi circa l'1,5% della spesa alimentare.
Negli ultimi 6 anni si stima poi che i canali di distribuzione alternativi
come filiera corta e vendita diretta siano aumentati del 76,4%. Altri
dati BioBank indicano, sempre nell’arco del periodo 2005-2010, una
crescita del 234% dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), che si trovano
per lo più al Nord (60%), al Centro (28%) e al Sud-Isole (12%).
Ma la filiera corta dà anche maggiori assicurazioni contro le frodi,
rese più facili quando i passaggi diventano troppi e la trasparenza
viene a mancare. Va anche ricordato che quello bio è un settore
molto controllato con oltre 60.000 visite ispettive e 6.000 campionamenti
per 47.000 operatori presenti in Italia. (www.ilpuntocoldiretti.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|