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QUALITA'
Carni, dall'Europarlamento ok ad etichetta unica
Bruxelles rafforza la tutela dei consumatori
Il Parlamento europeo ha varato una nuova e ampia
etichetta per i prodotti alimentari europei che estende alle carni l'obbligo
di indicare il paese d'origine del prodotto e che rafforza, con numerose
misure, i diritti all'informazione e alla trasparenza dei 500 milioni
di consumatori europei. Sarà inoltre obbligatorio indicare, nei
prodotti trasformati, la presenza di 14 allergeni e l'origine degli ingredienti
principali.
Il via libera definitivo del Parlamento europeo giunge dopo otto anni
dalla prima proposta della Commissione Ue. Il compromesso è stato
raggiunto dopo un duro confronto a livello europeo dove tutte le istituzioni
Ue hanno dovuto fare un passo indietro.
L'etichetta delle carni made in Ue sarà più leggibile, più
precisa e facile da comprendere e non dovrà contenere espressioni
ingannevoli sui prodotti. Tra i punti salienti: l'obbligo di indicare
il Paese d'origine dalla fettina di carne viene esteso dal manzo al suino,
all'agnello e al pollame, ma non al coniglio. Il consumatore potrà
trovare sull'etichetta i valori energetici e nutrizionali degli alimenti
che acquista, ma anche l'indicazione di allergeni e l'indicazione di eventuali
aggiunte di acqua per la pesce o il pollo.
Il prossimo passo sarà l'imprimatur formale del Consiglio Ue. Dopodiché
gli Stati membri avranno tre anni per mettere in atto le nuove regole
che dovrebbero diventare operative a fine 2014. (www.tgcom.mediaset.it)
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