QUALITA'

Ritorno al futuro
Dai Ristoratori Italiani in Germania parte il rilancio dei prodotti enogastronomici ed agroalimentari del Bel Paese

Dati ed indagini statistiche quantizzano un fenomeno, ma per riscontrare la contrazione dei consumi in tutto il Continente Europeo è sufficiente ascoltare chi s’interfaccia con il cliente per fornire un prodotto finito o un servizio. Ridottisi le disponibilità economiche di larghe fasce di consumatori che avevano raggiunto lo stato di “benessere”, vengono oggi a risentirne primariamente i consumi voluttuari, i servizi più facilmente eliminabili, l’utilizzo dei prodotti di qualità e più costosi.
E' sufficiente sentire il grido di dolore e la richiesta d'aiuto che perviene, ad esempio, dai Ristoratori Italiani all'estero.
Nel settore della ristorazione e dei prodotti enogastronomici ed agroalimentari made in Italy, il fenomeno è più accentuato. Alla crisi energetica, che incide sui costi del trasporto, alla concorrenza sleale, che contrabbanda come Italiani prodotti scadenti, pericolosi per la salute e di pessimo gusto, si sommano recenti fatti, accaduti nel nostro Paese, che hanno offuscato l'immagine dell'Italia e resi diffidenti i consumatori. Ci riferiamo ai rifiuti in Campania, alle mozzarelle alla diossina, agli scandali che hanno interessato il vino "Brunello". E' fin troppo facile riscontrare che fatti isolati, circoscritti territorialmente, in parte superati e perseguiti, si siano amplificati per effetto di una campagna mediatica, fatta d'immagini e di articoli di stampa, alla quale, in parte, non sono estranei i nostri concorrenti nei Paesi la cui bilancia commerciale ha un peso rilevante alla voce eno -alimentare e turismo. In breve, ad esempio, dalla mozzarella l'allarme ha interessato tutti i formaggi Italiani e dal Brunello sono stati coinvolti tutti i vini provenienti dalle nostre Regioni e dai nostri Territori.
L'ovvia conclusione è sostenere, per un rilancio, tutte quelle iniziative condotte direttamente nei mercati esteri che si prefiggono l'obiettivo della riconquista del consumatore. La richiesta, che siamo sicuri sarà accolta favorevolmente, se veramente sta a cuore il futuro commerciale dei nostri prodotti, è il sostegno al Congresso della Sezione di Ciao Italia Germania, che dibatterà il Tema del Rilancio e delle strategie per una immediata ripresa delle nostre esportazioni. Il titolo dato all’evento è Ritorno al Futuro che vuol significare la riscoperta dello spirito d’intraprendenza, di rischio, di volontà d’emergere, d’orgoglio d’essere Italiano, che nel passato ha animato i nostri concittadini emigranti in cerca di fortuna, con tanta volontà, ma nessuna specifica preparazione. Nel contempo con Futuro, quella classe imprenditrice, affermatasi in Paesi con forti pregiudizi nei confronti degli Italiani, quella classe imprenditrice formatasi e selezionata dalla vita, quella classe imprenditrice è pronta ad affrontare le sfide di una congiuntura economica “difficile” percorrendo strade, più o meno nuove, ma con tecniche e strumenti moderni.
Certamente il primo interesse dei Ristoratori è il loro business, ma sanno che questo non è avulso dalla genuinità e dai costi dei prodotti Italiani, sanno quindi che fare sistema è il Futuro
Partendo dalla terna “ Cucina – Prodotti – Turismo”. Affianca il Congresso dei Ristoratori Italiani operanti in tutta la Germania, una presentazione e degustazione guidata dei prodotti delle Aziende che avranno la possibilità di partecipare all'evento al quale saranno presenti più di 100 Ristoratori, più di 50 operatori commerciali, la stampa Tedesca ed Italiana, autorità ed opinion leaders. Al Congresso, che avrà luogo a Darmstadt il 14 e 15 ottobre 2008 presso l’ORANGERIE dei fratelli Carroccia, il Segretario Generale di Ciao Italia Germania, Enzo Cucuzza, ha invitato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo On. Michela Vittoria Brambilla.


Lorella Del Grosso
Cirino Carroccio