QUALITA'

La Compagnia del Cibo Sincero
Dal sodalizio fra CIR food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, e la redazione del Giornale del Cibo nasce l’Associazione “Compagnia del Cibo Sincero - Onlus”, per tutelare e valorizzare la cucina e la produzione agroalimentare italiane, che sanno coniugare genuinità e naturalità con prezzi ragionevoli e accessibili.

Con oltre 100 soci fondatori in tutta Italia convinti che la genuinità dell’alimentazione sia un diritto di tutti, la Compagnia del Cibo Sincero si è costituita in Associazione Onlus, per sostenere le tradizioni della cucina popolare italiana e la ricerca che aiuta a rinnovarla adeguandola ai tempi e alle nuove esigenze della persona, prima di tutto alla salute. Questo movimento, nato dalla convinzione della centralità del cibo nella nostra società, si rivolge a tutti coloro che ricercano qualità e genuinità nelle infinite proposte della tradizione gastronomica italiana, proponendo soluzioni per contrastare la crisi dei consumi alimentari che assorbono ormai il 19% della spesa mensile totale delle famiglie (Sondaggio Coldiretti-Swg condotto sulla base di Dati Istat). Attraverso la costituzione di “compagnie comunali”, unità di base sul territorio, la Compagnia interviene per valorizzare la cosiddetta “filiera sincera”, in cui il rispetto per l’ambiente, il lavoro delle persone e il valore reale dei prodotti è garantito dal produttore al distributore fino al cuoco.
In concreto, la Compagnia del Cibo Sincero intende segnalare i luoghi di ristorazione e di acquisto alimentare dove è possibile trovare il “cibo sincero”, promuovere studi e ricerche sotto la supervisione di un Comitato Scientifico per individuare i percorsi operativi più adatti a creare sinergie e favorire interventi sul territorio. La Compagnia del Cibo Sincero esprime dunque una cultura dell’alimentazione a tutto tondo, da cui scaturiscono modelli di educazione alimentare improntati al mangiar sano con gusto e con un budget di spesa equo. CIR food già editore del sito internet www.ilgiornaledelcibo.it, la cui mission rispecchia in pieno le finalità dell’Associazione, ha con grande entusiasmo deciso di partecipare alla costituzione. La Compagnia del Cibo Sincero per i suoi scopi potrà anche contare sull’attività di ricerca avviata da CIR food in collaborazione con l’Università di Agraria che sul Giornale del Cibo affronterà le tematiche e le tipologie di consumo legate alle tre A: Agricoltura, Alimentazione e Ambiente.
“La Compagnia del Cibo Sincero è nata per così dire a tavola – commenta Giuliano Gallini, Direttore Marketing di CIR food e socio fondatore – Dopo aver intrapreso l’esperienza editoriale del Giornale del Cibo abbiamo sentito la necessità di portare avanti le istanze che ci guidano nel nostro lavoro quotidiano. La cultura dell’alimentazione sana, che tenga conto anche del gusto, è un patrimonio comune intorno al quale vogliamo che l’attenzione sia alta”. Il neoeletto Presidente dell’Associazione Martino Ragusa commenta: “Sono onorato ed entusiasta della nomina, perché in sintonia con la mia ideologia gastronomica e i miei desideri di essere utile a quanti amano mangiare e soprattutto mangiare sincero. E non risparmierò nessun impegno per realizzare in tanti progetti che sono venuti in mente a me, ma verrebbero in mente a chiunque scorra lo statuto della Compagnia.”
Una parte importante delle iniziative dell’Associazione riguarderà proprio la promozione del Manifesto della Cucina Nazionale Italiana di Martino Ragusa. In questo manifesto il neo-eletto Presidente dell’Associazione Compagnia del Cibo sincero segnala una fase di evoluzione della cucina italiana, dove la ricerca e la sperimentazione esprimono una volontà di rinnovamento con accostamenti inediti e coraggiosi. Ciò non toglie che il classico “pasto all’italiana” con le portate della tradizione resti un baluardo da difendere, insieme alla varietà e alla semplicità che esprimono lo stile della “cucina locale italiana”. Per la Compagnia del Cibo Sincero sono già al bando invece gli “spaghetti alla bolognese”, che rappresentano l’emblema della scarsa conoscenza all’estero della cucina italiana. http://www.ilgiornaledelcibo.it