AZIENDE E PRODOTTI

L’Arte Bianca si rilancia a Milano
A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza raccolgono consensi: 200 espositori su 30.000 metri quadrati complessivi, oltre 30.000 presenze di operatori professionali, di cui il 10% circa provenienti da 91 paesi esteri. Gruppi organizzati da Turchia, Romania, Grecia, Bulgaria, Macedonia, Messico, Russia e Serbia e la visita di rappresentanti ufficiali di federazioni estere di panificatori e pasticcieri.

Queste le cifre di un debutto di successo. Questi i dati di A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo, le manifestazioni tenutesi a Fieramilano Rho dal 5 al 9 maggio 2007 che, nella loro prima edizione, hanno catalizzato l’attenzione e dato impulso al business di tecnologie e i prodotti per panificazione, pasticceria, dolciario e pizza.
Tuttavia i numeri, anche se di tutto rilievo come quelli dei due saloni milanesi complementari, non sono la vera essenza di un evento espositivo. Soprattutto di un evento che, sin dalla fase di progettazione, si è posto all’attenzione del comparto dell’”arte bianca” come un luogo e un’occasione per consentire alle aziende e agli operatori professionali dei settori coinvolti non solo di sentirsi, ma di essere realmente protagonisti. Macchine e attrezzature per panificazione, pasticceria, dolciario e pizza hanno trovato un loro momento di riferimento, grazie all’elevata rappresentatività di aziende leader, ciascuna nel proprio settore, presenti nelle hall espositive dei Saloni.
La qualità del risultato, dunque - e non solo la quantità - è stata la matrice del successo della “prima” di una manifestazione che, pensata per gli espositori ed i visitatori, ha riscosso proprio da questi ultimi i consensi più lusinghieri e convinti, poiché hanno potuto apprezzare l’elevata specializzazione, la puntualità delle risposte alle loro esigenze, la preziosità di un evento che ha saputo raccogliere il meglio del ‘made for arte bianca’.
Analogamente, le aziende hanno manifestato in modo unanime la soddisfazione per avere potuto mostrare, in un ambiente espositivo idoneo e ad un pubblico estremamente qualificato e selezionato in funzione delle loro necessità, le macchine funzionanti, il livello tecnologico raggiunto e il valore aggiunto garantito da materie prime e semi-lavorati di alta qualità.
I visitatori - esclusivamente operatori professionali dei settori panificazione, pasticceria, dolciario e pizza, grande distribuzione, ristorazione e catering - hanno potuto svolgere il loro lavoro in fiera in un’ottica esclusiva di aggiornamento mirato al business. La dimostrazione di questo sono i contratti e gli ordini che sono stati firmati negli stessi stand.
Risultato non meno importante: la valenza internazionale, riconosciuta non dalla normativa fieristica, trattandosi di una prima edizione, ma dalle risposte degli operatori del mercato europeo e mondiale a questa nuova proposta. Il salone milanese si è configurato pertanto come un evento fatto da professionisti per professionisti, per offrire soluzioni e proposte agli operatori ad elevato potere decisionale, che dal 5 al 9 maggio si sono incontrati e hanno concluso affari nei padiglioni 14 e 18 di Fieramilano.
Numerose le ragioni del successo: la collocazione a Milano nell’avveniristico quartiere di Rho, che ha dato centralità all’offerta espositiva e vasto richiamo all’attività promozionale; la contemporaneità con Tuttofood, che ha permesso soprattutto agli operatori internazionali di ottimizzare tempi e costi di visita; ma soprattutto la rispondenza del progetto strategico alle aspettative reali del mercato, grazie all’impegno dei promotori: il Consorzio SIPAN, oltre 70 aziende altamente rappresentative, la Federazione Italiana Panificatori, Panificatori-Pasticcieri ed Affini, associazione di riferimento del settore, che ha permesso una promozione diretta e capillare presso il mondo degli operatori soprattutto artigianali, ed F&M Fiere e Mostre. Scelte importanti, che aprono anzi una prospettiva futura reale, sia per A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo che per l’arte bianca in generale.
Queste condizioni di partenza sono quelle che hanno consentito di pensare a un appuntamento espositivo a 360 gradi, che ha visto integrarsi proficuamente promozione e dimostrazione, teoria e pratica, aggiornamento e affari.

I LABORATORI: CUORE PULSANTE DELLA MOSTRA
I laboratori di A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo sono stati un vero e proprio elemento di unione dei saloni, essendosi presentati come il momento in cui tutti i partecipanti all’evento, pur consapevoli del valore di aggiornamento pratico e promozione concreta, hanno potuto immergersi in quell’atmosfera di festa e di gioia creativa che l’arte bianca pur sempre rappresenta.
Fondamentale sotto questo profilo è stato il contributo della Federazione Italiana Panificatori, Panificatori-Pasticcieri ed Affini (FIPPA) che ha ideato due appuntamenti tematici complementari tra loro. Nell’iniziativa “L’azienda del futuro: da negozio a sistema di produzione” è stata realizzata una vera e propria impresa di panificazione e pasticceria, declinata secondo la direzione “aperta” intrapresa dal decreto Bersani. Un’azienda che da semplice esercizio di vendita si trasforma in un sistema di produzione in cui gli operatori hanno potuto vedere e valutare ogni novità, dalla realizzazione dei prodotti al calcolo dei margini di profitto, all’uso del display, al servizio al cliente. La somministrazione dei prodotti appena sfornati grazie all’impegno costante e laborioso di 60 persone del Gruppo Giovani della Federazione ha reso l’”impresa” il punto di passaggio obbligato di tutti coloro che sono entrati nei padiglioni.
Di grande interesse il “Percorso dei sapori”, che ha permesso agli operatori di ogni latitudine di incontrare le rappresentanze provinciali e regionali della Federazione e di ritrovare in fiera numerose specialità italiane, con una galleria di quei prodotti tipici che sono la vera forza della creatività del nostro paese.
Il contributo prezioso e fattivo dell’Istituto Superiore di Arti Culinarie Etoile ha dato vita al grande Laboratorio Centrale di Pasticceria A.B. Tech Expo che, attivo tutti i giorni di manifestazione, ha svelato i segreti dell’arte pasticcera, grazie alle “lezioni” teorico-pratiche di importanti maestri e alle dimostrazioni fatte dal Gruppo Giovani, coordinato dal Maestro Luciano Pennati, con il contributo di Chiriotti Editore. Inoltre, sempre nell’area del Laboratorio, grazie alla CONVEIT - Accademia Vetrinistica Italiano Pasticceria, coordinata dal suo Presidente Annamaria Lovatti, è stato possibile per gli operatori assistere a dimostrazioni tematiche per aggiornarsi sull’arte del confezionamento, della vetrinistica e dell'abbellimento del punto vendita.
La regina dell’alimentazione italiana, la pizza, ha potuto catturare l’attenzione e il palato di tutti grazie al contributo determinante del maestro Renato Andrenelli, presidente Associazione Pizzaioli Marchigiani, che ha coordinato l’affiatatissimo staff del Laboratorio Centrale “Agorà della Pizza”, sponsorizzato da Greci Industria Alimentare, Caseificio Funetta e Heineken Italia–Birra Moretti ed animato da Molino Alimonti, Molino Colombo, Molino di Vigevano e Molino Pagani.

TRA IL FARE E IL DIRE
I convegni di A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo hanno avuto il ruolo di offrire a tutti, dentro e fuori dalla manifestazione, gli strumenti per poter affrontare le nuove sfide del lavoro e del business dell’arte bianca.
L’’incontro-dibattito “Panificatori, istituzioni e consumatori: nuovo mercato, nuove norme, nuove prospettive” organizzato da Fippa, coordinato dal suo presidente Edvino Jerian, è stato centrale sotto questo profilo. La ricerca, condotta per conto della Federazione Italiana Panificatori, Panificatori-Pasticcieri ed Affini da PublicaReS, ha delineato i contorni di un nuovo grande mercato che si sta aprendo e prospettive positive per i consumatori in un settore come quello della panificazione che sta riaffermando il suo ruolo sociale. Sono inoltre emersi i principali sviluppi che aspettano i fornai e i loro clienti a seguito del decreto Bersani, che concede la possibilità di consumare pasti veloci direttamente in panificio, che sono stati analizzati e divulgati nel corso di questo frequentatissimo appuntamento.
Fare colazione, uno spuntino o addirittura il pranzo in panificio farà risparmiare ai consumatori almeno 580 euro all’anno. Con le nuove norme che consentono il consumo di prodotti direttamente nei panifici artigianali si espande la quota di mercato potenziale di queste strutture, con una crescita ipotetica di circa il 36% e con uno spostamento di clienti dalle altre forme di distribuzione stimabile in almeno 1 milione e 400mila consumatori.
Anche il mondo della pizza ha presentato la sua strategia in A.B. Tech Pizza Expo attraverso il convegno “La pizza tra innovazione e tradizione: prospettive di un settore in cerca di una precisa identità”, che ha suggerito le linee strategiche che i pizzaioli devono seguire per agganciarsi al trend della difesa dell’italianità del prodotto, che deve essere accompagnata da una forte attività di qualificazione del mestiere di pizzaiolo. La pizza, come ha evidenziato, presentando le statistiche del settore, il responsabile del Centro Studi Fipe (Federazione Italoiane Pubblici Esercizi) Luciano Sbraga è, infatti, il prodotto che meglio interpreta il cambiamento degli stili alimentari. Essendo un piatto unico con un prezzo medio al taglio di 5,02 euro/kg e al piatto di 5,03 essa può sfruttare al meglio un trend in ascesa previsto per i propri locali (a cui fa da contraltare un lieve calo della ristorazione tradizionale). Un momento opportuno da sfruttare per le 30.000 pizzerie (e ristoranti-pizzerie) e le 15.000 pizzerie da asporto, che formano un settore produttivo che dà lavoro a circa 180.000 addetti (4 persone in media per ogni esercizio).
Ai seminari tecnici in collaborazione e con la partecipazione di Università degli Studi di Milano, AITA - Associazione italiana di Tecnologia Alimentare e Università degli Studi di Parma, è stata dedicata una giornata intera (7 maggio) fitta di approfondimenti specialistici. Qualità delle farine, ovoprodotti, lievito naturale, raffermimento, regolamento CE sulle indicazioni nutrizionali, lingua e naso artificiale, pani funzionali, aromatizzazione dei prodotti da forno, impianti di condizionamento antiammuffimento, controlli di qualità on line: sono stati, in sequenza, gli argomenti di un intenso itinerario di aggiornamento tecnico con imprenditori, docenti universitari, esperti che hanno dato un quadro analitico dell’arte bianca in un approccio interdisciplinare e scientifico, ma fondamentalmente pratico, a beneficio di tutti gli operatori indistintamente.
Il convegno nazionale dell’8 maggio “Etichettatura e tracciabilità dei prodotti della panificazione”, promosso da Fippa e presieduto da Edvino Jerian, ha fato il punto della situazione e indicato le linee di applicazione normativa del tema fondamentale delle garanzie di sicurezza per i consumatori, con l’intervento del dott. Silvio Borrello, direttore generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute.

L’UNIONE FA LA FIERA / PROMOZIONE E PROMOTORI
I cinque giorni di A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo hanno dimostrato che si può, anche in poco tempo, ideare, progettare ed eseguire un evento di promozione e di business to business in cui vengano accolte e rispettate le esigenze autentiche del mercato.
Basta che ci sia la volontà. Come hanno sottolineato i responsabili degli enti promotori, Luciano Gnocchi (Presidente Consorzio SIPAN), Edvino Jerian (Presidente Fippa), Claudio Gaibazzi (Presidente Comitato Direttivo A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo) e Aldo Tagliabue (Presidente F&M Fiere & Mostre), i due saloni milanesi hanno riportato al centro dell’attenzione i protagonisti del comparto, ovvero espositori e visitatori, che hanno potuto operare in un contesto nato e costruito adempiendo alla loro stessa volontà.
Una manifestazione partita dal mercato, ovvero che non è stata pensata da un ente o organismo che ha chiamato a sostegno i suoi aderenti e sostenitori, ma che è stata realizzata a seguito dell’espressione di volontà delle stesse imprese, del loro bisogno di essere rappresentate e accompagnate, in modo naturale, nella loro crescita internazionale. A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo sono dunque saloni destinati ad andare “in alto”, vale a dire nella direzione di uno sviluppo equilibrato ed economicamente fruttuoso di un settore che rappresenta centinaia di migliaia di addetti e 58 milioni di consumatori in Italia. Manifestazioni che ormai guardano all'Europa dei 25 - ovvero il più esteso blocco del commerciale del mondo con i suoi 440 milioni di consumatori di prodotti dell”arte bianca” - ed al mondo, forti della tradizione e della versatilità della tecnologia italiana.

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