IN PRIMO
PIANO
Il
nuovo presidente ASA
Care colleghe, cari colleghi,
dopo dieci anni di mia presidenza A.S.A.
sono convinta che sia giusto lasciare il posto. Ogni associazione ha bisogno
di rinnovarsi, e lo può fare solo se rimane flessibile, a partire
dal vertice.
Oggi, 11 dicembre, nella riunione del Consiglio Nazionale, ho dato le
dimissioni da presidente A.S.A., pur rimanendo, fino al termine del mandato
(maggio 2008), attiva nel Consiglio Nazionale, con mandato per i rapporti
istituzionali. Il Consiglio Nazionale all'unanimità ha nominato
Presidente A.S.A. fino alla termine del mandato Roberto Rabachino, scelto
tra i componenti del Consiglio stesso, come da statuto articolo 9.
Tutti noi abbiamo imparato ad apprezzare Roberto Rabachino in questi anni
di attività con e per A.S.A. Sono certa che come presidente A.S.A.
è la persona giusta al posto giusto; egli avrà tutta la
mia collaborazione.
Naturalmente rimango a Vostra disposizione, anzi, avrò piacere
di continuare a ricevere le vostre notizie. La mia e-mail ASA sarà
sempre asa.presidenza@asa-press.com in quanto il Direttivo mi ha gratificato
con la nomina a Presidente Onorario.
Ringrazio il Direttivo e Voi tutti per avermi dato sempre fiducia e per
avermi sostenuta.
Con amicizia,
Gudrun
Care colleghe, cari colleghi,
è per me un onore sostituire la
dimissionaria Presidente Gudrun Dalla Via alla guida di A.S.A. in qualità
di Presidente Nazionale fino alla fine del naturale mandato.
La mia funzione sarà di raccordo e di responsabilità oggettiva
all’ insegna delle disposizioni e delibere del Consiglio Nazionale.
La mia politica sarà quella della continuità con alcune
innovazioni mirate alla migliore organizzazione dell’ A.S.A. stessa
nel rispetto delle tradizioni che vedono la sede legale ed istituzionale
a Milano e mantenendo l’assoluta neutralità di ASA sia sotto
l’aspetto sindacale sia politico.
Questi sono i punti sostanziali che intendo portare avanti con l’aiuto
indispensabile della totalità dei componenti dell’ attuale
Consiglio Nazionale e degli associati A.S.A.
Cordialmente,
Roberto Rabachino
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