IN PRIMO
PIANO La globalizzazione e il commercio internazionale hanno facilitato la diffusione di piante proveniente da lontano a discapito delle specie autoctone. La lista di piante considerate di "rilevanza per l'Unione“ contiene specie esotiche che non possono essere introdotte, trasportate, immesse sul mercato, conservate, cresciute o rilasciate nell'ambiente. "“I loro sforzi, spesso, non sono molto efficaci semplicemente perché la diffusione di queste specie non si ferma ai confini nazionali. La cooperazione tra gli Stati membri è pertanto cruciale", ha concluso Poc. Alcune specie sono un pericolo per la salute umana. Come la zanzara tigre asiatica, entrata nell'UE per la prima volta nel 1979 attraverso l'invio di merce proveniente dalla Cina. "Le specie aliene invasive causano
danni economici per oltre 12 miliardi di euro ogni anno nell’UE
e molti Stati membri hanno già impegnato notevoli risorse a tale
scopo", ha indicato il relatore Pavel Poc.
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