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IN PRIMO
PIANO
Maltempo: Coldiretti, tromba d’aria sradica 200 ulivi storici
Con ultima ondata sale a 2,5 miliardi il conto danni agricoli, dalla
Liguria alla Puglia
Una tromba d’aria partita dal mare ha completamente sradicato oltre
200 ulivi monumentali, ma ingenti danni sono stati provocati anche a vigneti
e colture orticole senza dimenticare i tendoni strappati e i capannoni
scoperchiati nella provincia di Taranto. E’ quanto emerge da un
monitoraggio della Coldiretti che sottolinea che si tratta di uno degli
effetti dell’ultima ondata di maltempo che ha attraversato la Penisola
facendo salire a 2,5 miliardi il conto dei danni all’agricoltura
nazionale nel corso del 2014 tra danni strutturali, calo produttivo, maggiori
costi per la difesa della colture e stravolgimento nei consumi. La tromba
d’aria ha scaricato tutta la sua forza devastante sulla fascia orientale
della provincia di Taranto, ma un nubifragio associato ad una violenta
grandinata si è abbattuto anche nell’area tra Ginosa e Castellaneta
- sottolinea la Coldiretti - strappando reti e tendoni, abbattutendo vigneti
e scoperchiando i capannoni, con particolare violenza nelle contrade Tartaretta,
Scapati, Carabella, Picaro Grande. Si tratta – continua la Coldiretti
- degli ultimi effetti del maltempo che ha colpito l’agricoltura
lungo tutta la Penisola a partire dalla Liguria dove nella pregiata piana
di Albenga diverse aziende agricole hanno perso tutta la produzione in
campo di ortaggi e piante aromatiche. Campi seminati a cereali –
precisa la Coldiretti - sono stati allagati in Lombardia per effetto dell’esondazione
dei corsi d’acqua secondari mentre lungo tutta la Penisola si contano
frane e dissesti. Il monitoraggio dei danni è ancora in corso nelle
campagne dove spesso – conclude la Coldiretti - si registrano problemi
di viabilità e difficoltà di collegamento. (www.coldiretti.it)
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