IN PRIMO
PIANO Al rallentamento dell’inflazione
- (+0,1%) a marzo rispetto al mese di febbraio - ha contribuito senz’altro
il calo dei prezzi degli alimentari non lavorati (-0,7%) ed in particolare
la diminuzione di vegetali freschi (-4,7%). In termini tendenziali, i
prezzi dei vegetali freschi diminuiscono del 6% e quelli della frutta
calano del 3,7% rispetto a marzo 2013. Lo ricorda il Centro Studi di Confagricoltura
analizzando i dati definitivi sull’inflazione a febbraio, diffusi
oggi dall’Istat. “Restano criticità e disequilibri di filiera. Per questo Confagricoltura sollecita a Parlamento e Governo politiche di rilancio che vedano le imprese agricole come motore di sviluppo”. Confagricoltura
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