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IN PRIMO
PIANO
Rifiuti di plastica: cosa farne?
Non possiamo fare a meno della plastica! E' un materiale presente
ormai ovunque, è versatile e durabile, ma proprio a causa della
sua durabilità nascono dei problemi di smaltimento.
Questo importante tema viene trattato dalla Commissione
europea, che attraverso la pubblicazione di un Libro verde vuole lanciare
una discussione su come rendere più sostenibili i prodotti di plastica
e ridurre il loro impatto ambientale. Questa pubblicazione mira anche
a raccogliere dati e pareri per valutare l'impatto prodotto da questi
rifiuti e definire una strategia europea per moderarlo.
Le proposte contenute nel Libro verde, articolate sotto forma di 26 domande,
sono sottoposte a consultazione pubblica fino all'inizio di giugno. I
commenti ricevuti concorreranno a definire gli interventi da attuare,
nell'ambito più vasto del riesame della politica in materia di
rifiuti, previsto per il 2014.
Proviamo a pensare concretamente ai danni causati dalla dispersione di
materiale plastico nel nostro pianeta: i rifiuti di plastica dispersi
nell'ambiente, soprattutto in quello marino, possono resistere centinaia
di anni. Ogni anno finiscono in mare fino a 10 milioni di tonnellate
di rifiuti, per lo più di plastica, facendo di mari e oceani la
più grande discarica planetaria di questo materiale.
Ad aggravare questa situazione, si aggiunge il problema del mancato riciclo.
Infatti, nella nostra società, che spesso vede la plastica come
un materiale a buon mercato e monouso, si ricicla poco. Metà dei
rifiuti di plastica generati in Europa finisce in discarica, pratica che
dovrebbe invece evitarsi perché la plastica, contenendo talvolta
sostanze pericolose, può rilasciare emissioni nocive ed inquinanti.
Il Libro verde pone l'accento sull'importanza di elevare al massimo i
processi di riciclaggio della plastica. Da questa azione ne deriverebbero
benefici ambientali ed economici, e la plastica potrebbe essere intelligentemente
riutilizzata in molti processi e applicazioni industriali. Inoltre, con
l'aumento della popolazione mondiale e la scarsità di risorse naturali,
riciclare la plastica potrebbe essere l'alternativa allo sfruttamento
delle risorse primarie.
La legislazione europea vigente in materia non contiene norme specifiche
che regolino i problemi posti dai rifiuti di plastica, infatti, gli Stati
membri sono tenuti a privilegiare il riciclaggio rispetto ad altri metodi
di smaltimento in via del tutto generale, ma questo blando approccio non
è sufficiente per fronteggiare il problema.
Occorre quindi sostenere la progettazione ecocompatibile e l'innovazione
ambientale migliorando il contesto normativo a livello europeo entro cui
si inquadrano, ad esempio facendo in modo che nella progettazione dei
prodotti di plastica siano contemplati gli aspetti della prevenzione e
del riciclaggio dei rifiuti.
Fabrizio Spada e Lara Zotti
Rappresentanza a Milano della Commissione europea
+39 02 46 75 141
mail comm-rep-mil@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/italia
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