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IN PRIMO
PIANO
Ue, solo 15 stati dicono stop a pesticidi-killer api
Italia vota contro. Commissione,
moratoria 2 anni
Sarà la Commissione europea a introdurre il divieto di utilizzare
per due anni alcuni pesticidi-killer per la sopravvivenza delle api. Lo
hanno indicato fonti qualificate all'Ansa precisando che il Comitato Ue
di appello riunitosi a Bruxelles non ha espresso una maggioranza contraria
alla proposta della Commissione: 15 stati hanno votato a favore, 7 con
l'Italia contro, 4 le astensioni.
Il no dell'Italia è legato all'introduzione da parte di Bruxelles
di nuovi divieti per i 'trattamenti foliari'. La Commissione europea,
pur proponendo lo stesso approccio per lottare contro la moria della api,
ha tuttavia esteso la proposta iniziale con una serie di condizioni più
restrittive nell'applicazione delle misure. Interventi, si apprende da
fonti comunitarie, che hanno oggi indotto l'Italia a votare contro nel
Comitato europeo di appello mentre, il 15 marzo scorso, nel precedente
Comitato di esperti europei, aveva votato a favore della proposta della
Commissione europea.
A favore quindi del pacchetto di interventi, aggiungono le fonti, si sono
pronunciati Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Estonia, Spagna, Francia,
Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Slovenia e Svezia.
Contrari, oltre all'Italia, Regno Unito, Ungheria, Austria, Portogallo,
Romania e Slovacchia. Si sono astenute, Grecia, Irlanda, Lituania e Finlandia.
La Commissione europea, pur proponendo lo stesso approccio per lottare
contro la moria della api, ha tuttavia esteso la proposta iniziale con
una serie di condizioni più restrittive nell'applicazione delle
misure.
Interventi, si apprende da fonti comunitarie, che hanno oggi indotto l'Italia
a votare contro nel Comitato europeo di appello mentre, il 15 marzo scorso,
nel precedente Comitato di esperti europei, aveva votato a favore della
proposta della Commissione europea.
A favore quindi del pacchetto di interventi, aggiungono le fonti, si sono
pronunciati Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Estonia, Spagna, Francia,
Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Slovenia e Svezia.
Contrari, oltre all'Italia, Regno Unito, Ungheria, Austria, Portogallo,
Romania e Slovacchia. Si sono astenute, Grecia, Irlanda, Lituania e Finlandia.
GREENPEACE, E' UN ALTRO PASSO AVANTI
Il voto europeo sul bando temporaneo di tre pesticidi nocivi per la salute
delle api ''e' un altro passo verso il bando parziale dei pesticidi killer
delle api e ci dice chiaramente che esiste una forte determinazione a
livello scientifico, politico e civile a sostenere il bando. Adesso la
Commissione deve fermare immediatamente l'uso di questi pesticidi, il
primo passo per proteggere colture ed ecosistemi''. L'esortazione arriva
da Greenpeace, secondo cui ''qualunque tentennamento significherebbe cedere
di fronte alle pressioni di giganti come Bayer e Syngenta''. ''Il declino
delle api è uno degli effetti più visibili e inequivocabili
del fallimento dell'agricoltura di stampo industriale, che inquina l'ambiente
e distrugge i migliori alleati degli agricoltori, gli insetti impollinatori'',
afferma Federica Ferrario, responsabile della campagna Agricoltura sostenibile
di Greenpeace Italia. ''E' ora di smettere di incentivare pratiche agricole
intensive basate sull'uso della chimica, per investire, invece, nello
sviluppo di un'agricoltura di stampo ecologico e sostenibile sul lungo
periodo''.
LEGAMBIENTE E UNAAPI, ORA COMMISSIONE UE FORMALIZZI MORATORIA
"Salutiamo positivamente la notizia dell'esito della votazione del
comitato Ue sulla moratoria di due anni su tre tipi di pesticidi dannosi
per molti insetti e in particolare per le api. Nonostante l'Italia sia
tra i paesi che hanno votato contro questa decisione, per motivi legati
alla maggiore regolamentazione dell'uso di queste molecole, stimiamo positivamente
il fatto che il voto a favore espresso dalla maggioranza dei paesi membri
corrisponda all'opinione più diffusa tra i cittadini e gli operatori
del settore europei". I presidenti di Legambiente, Vittorio Cogliati
Dezza, e dell'associazione degli apicoltori Unaapi, Francesco Panella,
commentano così la notizia sui pesticidi-killer che arriva da Bruxelles.
"Adesso - affermano - attendiamo fiduciosi la formalizzazione della
moratoria da parte della Commissione europea".
(www.ansa.it)
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