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IN PRIMO
PIANO
Sementi dannose per insetti impollinatori,
fumata nera a Bruxelles
Oltre a grave danno ambientale, il declino degli insetti impollinatori
pone una serissima minaccia all'agricoltura
Lo scorso 15 marzo i rappresentanti dei
governi di 13 Stati dell’Unione Europea hanno votato a favore del
bando di 3 pesticidi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), che
sono estremamente tossici per le api e per questo già oggetto
di specifico bando temporaneo in Italia, limitato però alla
sola concia delle sementi.
Da tempo le società produttrici dei pesticidi hanno cercato di
bloccare il voto, ma alla fine il bando è passato, anche se solo
a maggioranza relativa.
Tra i paesi a favore del bando anche l’Italia, insieme a Francia,
Spagna, Polonia e Belgio e altri, ma è mancata la necessaria
maggioranza qualificata. Sono stati nove i Paesi contrari e cinque gli astenuti.
La proposta della Commissione europea era di vietare per un periodo di
due anni l’utilizzo di pesticidi-killer per le api. Al
termine di due giornate di discussioni a Bruxelles la commissione ammette
la parziale sconfitta.
Ora la Commissione Europea dovrà elaborare una nuova proposta o sottoporre
l’attuale a un più alto organo di rappresentanza degli Stati
membri.
“Anche se questo voto non è vincolante, rimane il fatto che
la maggioranza dei Paesi UE, Italia compresa, ha votato a favore
del bando ai tre pesticidi killer delle api, nonostante la pesante
lobby esercitata dall’industria chimica,” ha detto Federica
Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace.
“L’evidenza scientifica è chiara, i neonicotinoidi
costituiscono un problema per gli insetti impollinatori – non
solo se utilizzati come rivestimento delle sementi. Ora l’Italia
e la Commissione Europea non devono piegarsi alla pressione di aziende
quali Syngenta e Bayer,” ha concluso la Ferrario.
Anche la Commissione ha anche cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno: ha
infatti detto di aver messo almeno gli Stati membri “di fronte alle
loro responsabilità”, obbligandoli a schierarsi chiaramente
pro o contro la proposta di sospendere l’uso dei tre pesticidi,
ritenuti molto dannosi per gli insetti impollinatori, come le api.
In Italia già da quattro anni vige una normativa nazionale che
cerca di proteggere dall’uso dei principi attivi dannosi. Si tratta
di un regime sospensivo che scade il prossimo giugno 2013, per dare la
possibilità alla Commissione di esprimersi in materia e di fare
chiarezza.
Oltre a grave danno ambientale, il declino degli insetti impollinatori
pone una serissima minaccia all’agricoltura.
(http://gaianews.it)
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