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IN PRIMO
PIANO
Crisi idrica, Nicaragua coltiva sul lago meloni,
lattuga e pomodori
Lattuga, meloni e pomodori provenienti dal lago del Nicaragua.
Tutti prodotti coltivati direttamente nel lago. E così il Costa
Rica lancia l’idea: coltivare sull’acqua contro la crisi idrica
globale. Produrre cibo senza sprecare acqua, nello stato dell’America
centrale come in molti altri paesi poveri nel mondo, è un’esigenza.
La carenza di cibo e la continua crescita demografica rende necessario
escogitare nuovi metodi di coltivazione, soprattutto nelle popolazioni
che vivono nei limiti del livello di sussistenza.
L’esperimento al vaglio è quello di coltivare sulla superficie
dei laghi delle colture che crescerebbero come piante acquatiche, con
un notevole risparmio di acqua e di risorse. In Nicaragua la coltivazione
di meloni, lattuga, pomodori e cetrioli su zattere galleggianti si è
rivelata di grande successo.
Se i risultati fossero incoraggianti si potrebbe estendere l’esperimento
anche in Africa e nei paesi più poveri. Ricardo Radulovich,
docente di Scienza delle acque presso l’Università del Costarica
e capo del progetto, ha sottolineato: “Diversi Paesi africani hanno
laghi molto grandi, per una superficie totale di oltre 150mila chilometri
quadrati”.
Oltre a ridurre l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente,
l’esperimento potrebbe portare alla creazione di nuovi posti di
lavoro. Un effetto “collaterale” positivo e da non sottovalutare.
(www.blitzquotidiano.it)
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