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IN PRIMO
PIANO
Inflazione: frutta e verdura frenano i prezzi, ma
i consumi restano giù. Ora si spera nel Natale
La Cia sui dati diffusi oggi dall’Istat: gli italiani continuano
a tagliare gli acquisti, compresi quelli alimentari, con cali drastici
dal pesce (-3,4%) all’olio (-8,8%). L’ultima speranza per
ridare fiato al comparto sono le prossime vacanze natalizie: secondo le
previsioni della Confederazione, infatti, otto italiani su dieci taglieranno
su regali e viaggi, ma non sul cibo.
A novembre l’inflazione frena ai minimi da quattro anni e parte
del merito va al forte rallentamento dei prezzi dei prodotti prettamente
agricoli, come la verdura (-4,4 per cento annuo) e la frutta fresca (-1,3
per cento). Anche così, però, i consumi restano in territorio
negativo: per colpa della crisi, gli italiani stanno risparmiando anche
sul cibo, con un taglio della spesa alimentare che “vale”
2,5 miliardi l’anno. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori,
in merito ai dati provvisori sui prezzi al consumo diffusi dall’Istat.
Non si “salva” praticamente nessun prodotto agroalimentare
dal crollo degli acquisti: costrette a risparmiare, le famiglie riducono
di netto le quantità di pesce (-3,4 per cento) e di carne rossa
(-3,9 per cento), così come quelle di latte e derivati (-2,7 per
cento) e di ortofrutta (-2 per cento) -spiega la Cia-. Inoltre, si rinuncia
drasticamente all’uso dell’olio extravergine d’oliva
(-8,8 per cento) e cominciano a diminuire pure i volumi di pasta (-1,2
per cento), mentre resiste l’altro alimento “povero”
per eccellenza, cioè le uova (+1,8 per cento).
Ora l’unica speranza di ridare un po’ di fiato ai consumi
di cibo e bevande viene dalle prossime vacanze di Natale. Secondo le prime
stime della Cia, non ci saranno ulteriori crolli a tavola, anzi: ben 8
italiani su 10 -evidenzia la Confederazione- non taglieranno il budget
alimentare per il cenone della Vigilia e per il pranzo del 25 dicembre,
preferendo risparmiare su regali e viaggi piuttosto che rinunciare alle
tradizioni enogastronomiche. (www.cia.it)
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