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IN PRIMO
PIANO
Il Comitato per la Sicurezza Alimentare discute
delle sfide della fame
Ha aperto i lavori la 40ma sessione del Comitato per la sicurezza alimentare
mondiale (CFS 40), - il più importante foro intergovernativo per
la sicurezza alimentare e la nutrizione - con un appello urgente a costruire
collegamenti più efficaci tra le politiche internazionali e le
esigenze quotidiane di milioni di persone tra le più vulnerabili
al mondo.
"Le ultime stime segnalano che nel 2013 sono quasi 30 milioni in
meno le persone che soffrono la fame rispetto allo scorso anno,"
ha detto il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva.
"E si continuano a fare progressi verso il conseguimento dell'Obiettivo
di Sviluppo del Millennio di dimezzare tra il 1990 e il 2015 la percentuale
di popolazione denutrita".
"Vedo molte sfide davanti a noi, ma anche progressi e successi su
cui possiamo costruire" ha aggiunto Graziano da Silva" "Siamo
convinti che lavorare insieme è l'unica strada da percorrere."
"Lavorando con uno spirito di fiducia e di responsabilità
reciproca, i molteplici attori all'interno di questo comitato stanno collaborando
per affrontare alcune delle questioni più spinose che si frappongono
al raggiungimento della sicurezza alimentare per tutti", ha detto
David Nabarro, Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni
Unite per la sicurezza alimentare e la nutrizione. Questioni chiave da
affrontare, secondo Nabarro, includono "il possesso della terra,
la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico, la volatilità
dei prezzi alimentari e i biocarburanti ".
Durante la settimana di lavori, sono in programma due tavole rotonde in
cui si discuterà rispettivamente di biocarburanti e sicurezza alimentare,
e degli investimenti nell'agricoltura su piccola scala.
Le tavole rotonde saranno seguite da consultazioni e negoziati per arrivare
a raccomandazioni politiche ampiamente condivise.
"Povertà e fame vanno di pari passo e la povertà è
più diffusa e grave nelle aree rurali", ha detto Kanayo F.
Nwanze, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD)
nel suo intervento. "Non bisogna dimenticare che le aree rurali sono
un elemento chiave di qualsiasi nuova agenda per lo sviluppo e per la
sicurezza alimentare globale, e che investire nell'agricoltura su piccola
scala è per i paesi in via di sviluppo il modo più vantaggioso,
dal punto di vista economico, per affrontare fame e povertà".
Tra le altre iniziative in agenda la formulazione di un programma d'azione
per affrontare l'insicurezza alimentare in situazioni di crisi prolungate
e lo sviluppo di linee guida per investimenti agricoli responsabili.
"Il mondo ha bisogno di un CFS forte ed efficace", ha detto
Ertharin Cousin, Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale
(PAM). "Su di noi grava una grande responsabilità, ma essa
è niente in confronto alle sofferenze degli 840 milioni di persone
cronicamente sottonutrite che dipendono da noi per cambiare questa situazione"
Il CFS 40 ha aperto i suoi lavori a distanza di una settimana dal rapporto
delle Nazioni Unite sull'insicurezza alimentare nel mondo che ha mostrato
un calo complessivo della denutrizione, anche se con dati molto disomogenei
tra i diversi paesi e regioni nella lotta contro le forme più estreme
e prolungate di fame cronica.
I numeri della fame
Il rapporto, The State of Food Insecurity in the World (Lo Stato dell'insicurezza
alimentare nel mondo, N.d.T.) stima che sono 842 milioni le persone al
mondo che hanno sofferto di fame cronica nel periodo 2011-13, un calo
rispetto agli 868 milioni di persone registrate nel biennio 2010-12, e
un calo del 17 per cento rispetto al 1990-1992.
A livello regionale, in Africa sub-sahariana, nonostante i notevoli passi
avanti di alcuni paesi, ben una su quattro persone soffre la fame, mentre
in Asia orientale, Asia sud-orientale, e in America Latina si sono registrati
miglioramenti più sostanziali.
Circa il 75 per cento delle persone più povere al mondo vive in
aree rurali e dipende per lo più dall'agricoltura per il proprio
sostentamento.
Partecipano a questa sessione del CFS anche ministri e vice ministri dell'agricoltura
di tutto il mondo, a Roma per la Seconda Riunione Ministeriale sui prezzi
alimentari internazionali.
A margine della sessione plenaria sono previsti oltre 30 eventi collaterali
che affronteranno una vasta gamma di questioni connesse con la sicurezza
alimentare e la nutrizione. Gli incontri sono stati programmati da governi
e organizzazioni, sia della società civile che del settore privato.
(www.aiol.it)
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