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IN PRIMO
PIANO
Acqua: Assofertilizzanti, lotta allo spreco parte
dall’ agricoltura
Oro blu, risorsa sempre più scarsa e per questo incredibilmente
preziosa: nel 2050 nei Paesi emergenti la richiesta di acqua salirà
del 50% e nei Paesi industrializzati del 18%. Se poi si considera che
il 70-80% delle risorse idriche utilizzate dall’uomo è impiegato
per l’irrigazione agricola (dati Unesco), si comprende come sia
necessario un nuovo approccio per risolvere il problema. Assofertilizzanti
- Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica
– in occasione del World Water Day mette in evidenza come l’innovazione
e un utilizzo razionale degli strumenti agricoli può essere in
grado di diminuire il consumo di acqua, senza per questo ridurre la produzione
necessaria a soddisfare la domanda alimentare mondiale. L’emergenza
relativa all’approvvigionamento idrico colpisce oggi circa 80 paesi
al mondo, coinvolgendo il 40% della popolazione mondiale: ogni giorno,
inoltre, ci sono 10.000 persone al mondo che muoiono per malattie legate
alla mancanza d’acqua (Fonte: Amici del Mondo Onlus). Il 60% delle
fonti è localizzato in appena 9 Stati, tra cui Usa, Russia, Canada,
Brasile e Indonesia. Per quantificare l’impatto dell’agricoltura
sui consumi idrici, basti pensare che ci vogliono 500 litri di acqua per
ricavare un chilo di grano, 450 per una pannocchia di mais, 70 per produrre
una sola mela (dati Unesco IHE). “La disponibilità di terra
da coltivare e di acqua dolce sono i due dei grandi temi dell’agricoltura
di domani, anche perché nel 2050 il Pianeta consumerà il
70% in più del cibo di oggi – dichiara in una nota Francesco
Caterini, Presidente di Assofertilizzanti – Il settore agricolo
è quindi chiamato a una sfida senza precedenti nella storia dell’umanità
e l’innovazione, che include i fertilizzanti, gioca un ruolo decisivo
poiché rappresenta l’unica possibilità per ottimizzare
la produzione in modo sostenibile, riducendo gli sprechi. I fertilizzanti
in particolare, reintegrando i terreni delle loro sostanze nutritive,
contribuiscono a produrre alimenti senza la necessità di ampliare
l’estensione delle terre coltivabili, con un risparmio idrico notevole
in termini di irrigazione”. (www.agenparl.it)
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