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IN PRIMO
PIANO
Convegno sull’acqua
Guidi (Confagricoltura): “l’agricoltura non spreca
le risorse idriche ma le utilizza per produrre cibo”
“La sfida dell’acqua non investe
solo il Terzo mondo ma anche l’Europa. La carenza idrica è
un fenomeno preoccupante che riguarda almeno l’11% della popolazione
europea ed il 15% del territorio dell’UE. Anche a seguito dei cambiamenti
climatici, pure le nazioni più avanzate e l’Italia dovranno
investire nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche.
Per l’agricoltura significa produrre di più, utilizzando
meno acqua. Per il Paese significa investire nel futuro, in qualcosa che
migliora la vita di tutti”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura
Mario Guidi nel convegno, promosso dalla sua Organizzazione, su “Acqua
e agricoltura”.
“Molti, quando si parla del bene acqua, mettono sul banco degli
imputati l’agricoltura per la quale la risorsa idrica è uno
strumento di produzione – ha rimarcato il presidente Guidi -. Ci
tengo a sottolineare con forza che il mio settore non spreca l’acqua,
ma la usa per ottenere cibo, il bene primario assoluto. Comunque l’acqua
impiegata nell’uso irriguo non fuoriesce dal ciclo idrologico naturale
e, se non fosse prelevata per l’irrigazione, in alcuni periodi dell’anno
finirebbe non utilizzata in mare”.
“La risorsa idrica è uno dei più importanti fattori
di competitività dell’agricoltura – ha spiegato il
presidente di Confagricoltura - Oltre il 40% della produzione agricola
si avvale dell’irrigazione, mentre il rapporto tra superficie irrigata
e SAU è pari al 20%. Per questo chiediamo una nuova politica di
gestione dell’acqua in agricoltura che sia politicamente condivisa
ed economicamente sostenibile, senza inaccettabili intenti punitivi, come
l’inasprimento della tariffe”.
“Altro problema da affrontare – ha aggiunto Mario Guidi –
è quello “di una rete di distribuzione colabrodo con quasi
la metà dell’acqua disponibile (47%) che non giunge a destinazione
e si disperde. L’impegno dovrà essere quello di investire
in ricerca e innovazione per rendere efficiente la rete di adduzione.
Sarà importante il contributo delle Regioni, attraverso i piani
di sviluppo rurale, delle Autorità di bacino e dei consorzi di
bonifica”.
“Nel nostro contesto climatico, che sta diventando sempre più
complesso anche a causa di fenomeni estremi come le inondazioni e la siccità
– ha concluso il presidente di Confagricoltura - la disponibilità
di acqua a prezzi contenuti e un efficiente rete di scolo, con conseguente
mantenimento della sicurezza idraulica del territorio, sono elementi indispensabili
per produrre in quantità e qualità”.
Confagricoltura
Direzione Comunicazione Istituzionale
Tel. 06.68.52.374
E-mail: immagine@confagricoltura.it
URL: www.confagricoltura.it
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