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IN PRIMO
PIANO
Verso un’informazione univoca in Europa sull'ambiente
Organizzare un salvataggio di emergenza transfrontaliero, prevenire
grossi danni ambientali o paragonare i consumi di energia degli edifici
in diversi paesi diventerà presto più rapido e più
facile grazie al miglioramento dello scambio di informazioni nell’UE.
Con INSPIRE - Infrastruttura per l’informazione territoriale in
Europa http://inspire.ec.europa.eu
– l’Unione europea sta creando uno standard comune per rendere
l’informazione ambientale di facile e rapido accesso. Ciò
si tradurrà in evidenti benefici per i cittadini europei, che spazieranno
dai servizi di emergenza ad un ambiente quotidiano più sano. Gli standard
comuni aiuteranno a ridurre i costi e a migliorare le basi per i processi
decisionali a tutti i livelli. In questo momento è in corso un
sondaggio di opinioni sull’adeguatezza degli standard proposti (sul
link http://ec.europa.eu/yourvoice/consultations/).
Standard comuni contribuiranno ad aumentare la percentuale di successi
nei casi in cui l’accesso a informazioni corrette è essenziale.
Ciò aiuterà a prevenire gravi incidenti come quello verificatosi
nel sud della Francia dove l’intervento dei vigili del fuoco è
stato ritardato dalla mancanza di accesso a dati aggiornati e completi.
Centinaia di esperti in Europa hanno lavorato insieme diversi anni per
stabilire definizioni comuni in importanti settori come l’energia,
il cambiamento climatico, la biodiversità, l’ambiente marino
e la salute umana. Gli standard proposti sono adesso consultabili e testabili
dal pubblico al fine di valutare la loro funzionalità in diverse
discipline e nazioni.
Janez Potocnik, commissario responsabile per l’Ambiente, ha dichiarato:
“Gli standard INSPIRE ci aiuteranno a migliorare l’ambiente.
Maggiore è la nostra comprensione comune degli argomenti di cui
si parla in Europa, migliore sarà il nostro lavoro comune a beneficio
dell’ambiente. Spero che molti cittadini comunichino la propria
opinione”. Secondo la commissaria alla ricerca Ma´ire Geoghegan-Quinn,
commissario europeo per la ricerca e responsabile del Centro comune di
ricerca che si occupa della coordinazione tecnica di INSPIRE: “Grazie
a materiali e competenze messi a disposizione da parte di oltre 650 organizzazioni
pubbliche e private, INSPIRE costituisce una base di conoscenze dal potenziale
altissimo."
Le specifiche dei dati che riguardano 25 argomenti tra i quali la copertura
del suolo, edifici, suolo, utilizzazione dei territori, energia, salute
e sicurezza. La consultazione è aperta fino a ottobre. Ognuno potrà
dire la sua sugli standard che armonizzeranno l’approccio dell’UE
ai dati relativi a zone a rischio naturale, condizioni atmosferiche, caratteristiche
geo-metereologiche, caratteristiche geo-oceanografiche, regioni marine,
habitat e biotopi, distribuzione delle specie e risorse energetiche e
minerali.
Una volta adottati, gli standard faciliteranno l’integrazione transfrontaliera
e l’analisi dei dati ambientali, modellando e prevedendo attività
in diversi settori. La direttiva INSPIRE è entrata in vigore il
15 maggio 2007 e verrà attuata in varie fasi. L’attuazione
completa avverrà entro il 2019.
Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
tel. +39.02.467514229
matteo.fornara@ec.europa.eu
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