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IN PRIMO
PIANO
Agricoltura: documento comune delle Organizzazioni professionali
Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri sulla crisi dell’ortofrutta
In considerazione della grave crisi di mercato che sta attraversando
il settore ortofrutticolo, con particolare riferimento alle pesche e alle
nettarine, le quattro organizzazioni agricole, Coldiretti, Cia, Confagricoltura,
e Copagri, hanno predisposto un documento comune. Le organizzazioni agricole
hanno condiviso che la crisi è dovuta ad una componente congiunturale
e soprattutto a fattori strutturali in quanto si sono dimostrate inefficaci
le misure relative alla programmazione, commercializzazione e promozione
che hanno favorito prevalentemente, ancorchè indirettamente, il
sistema della distribuzione.
Pertanto, secondo le organizzazioni, è necessario intervenire con
un piano di ristrutturazione del settore che preveda un adeguamento della
strategia nazionale dell’attuazione dell’organizzazione di
mercato dell’ortofrutta, che tenga conto in particolare della prevalenza
delle risorse destinate alle fasi di produzione agricola. Occorrono, inoltre,
l’attivazione di un fondo mutualistico per affrontare le crisi,
lo sviluppo di polizze multirischio, una riconversione varietale, la ristrutturazione
delle attività commerciali delle organizzazioni dei produttori
per evitare conflitti e concorrenza, rivedendo la normativa nazionale
per la loro costituzione unicamente su base agricola, una migliore trasparenza
della filiera commerciale, la razionalizzazione delle modalità
di confezionamento, la definizione di un soggetto nazionale che in trasparenza
asseveri le previsioni produttive, di mercato e di consumo, misure il
contrasto alla concorrenza sleale e il sostegno nei confronti di Bruxelles
dell’aumento dell’indennità di ritiro.
Le organizzazioni agricole ritengono urgentissimo un autorevole intervento
del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali nei confronti
della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) finalizzato a sottoscrivere
l’accordo interprofessionale pesche e nettarine, a regolamentare
l’uso del sottocosto e della scontistica e a ridurre i tempi di
pagamento sui prodotti deperibili. Inoltre è necessario che il
Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, con il coinvolgimento
delle Regioni, attivi tutti i meccanismi previsti dalla regolamentazione
comunitaria per le crisi di mercato. Nella difficile situazione di crisi
vanno peraltro agevolati gli interventi sul credito a favore delle aziende
agricole. (www.coldiretti.it)
IL DOCUMENTO COMPLETO
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