LE AZIENDE INFORMANO


LA CARNE DI RENNA


La commercializzazione della carne di renna finlandese in Italia (anche via internet) è stata presentata ufficialmente dal titolare della società italo-finlandese Essaton Finland con sedi a Helsinki e a San Secondo (Parma), Pietro Gaggiotti, nel corso di un incontro conviviale con la stampa tenutosi all'Enterprise Hotel di Milano.
Gaggiotti, ex-skipper professionista originario di Parma, ha esaltato le qualità assolutamente naturali della carne di renna (ha raccontato di averla "scoperta" dopo un naufragio e il conseguente viaggio "obbligato" a Helsinki), precisando che le mandrie vivono tutte allo stato brado e che l'abbattimento dei capi avviene una sola volta l'anno, nel rigoroso rispetto dell'ecosistema della tundra Finlandese secondo programmi stabiliti per Legge, proprio per garantire lo sviluppo e la sopravvivenza della specie. Gaggiotti ha spiegato perché ha deciso d'intraprendere un'attività commerciale focalizzata proprio su questa prelibatezza, apprezzata dai gourmet di tutto il mondo, ma praticamente sconosciuta in Italia ed ha anticipato quali saranno le strategie commerciali della Essaton: "Seguiremo tre filoni principali", ha detto "la vendita diretta via internet (www.carnedirenna.it), la creazione di una rete di ristoranti d'élite e il coinvolgimento di palestre e fitness center selezionati in tutta Italia".
Dopo l'intervento di Pietro Gaggiotti, Lucio Vernillo, esperto zootecnico e direttore di una rivista specializzata del settore carni, ha tracciato uno scenario del mercato italiano delle "carni alternative", sottolineando come quella di renna, proprio per le ridotte quantità disponibili, sia destinata a rimanere un prodotto assolutamente "di nicchia" e... di lusso (i tagli più pregiati costano attorno ai 50 Euro al chilo) mentre il docente di nutrizione clinica all'Università di Parma Andrea Strata, collegato telefonicamente con Milano, ha messo in evidenza i risultati di una sua recentissima e accurata ricerca scientifica dalla quale è risultato che "per l'alto contenuto proteico di ferro, di vitamine PP ed E, per la quasi totale assenza di grassi (soltanto l'1%, di cui la metà insaturi) la carne di renna è particolarmente adatta soprattutto nelle diete ipocaloriche, per chi pratica intensa attività sportiva o, più semplicemente, vuole mantenersi in forma".
La carne di renna - che in Finlandia viene subito porzionata, surgelata e confezionata sottovuoto e ora è disponibile anche in Italia nei tagli tradizionali (filetto, costate, costolette, lombo, lingua e fegato), o sotto forma di prosciutto e salami affumicati - è destinata a diventare "una regina" anche a tavola. Per l'alta digeribilità e prelibatezza (il suo gusto è accattivante e delicato) è particolarmente apprezzata dai gourmet più esigenti e dagli chef più raffinati.
Le caratteristiche di qualità e purezza della carne di renna sono date principalmente dalla provenienza dell'animale e dalle sue abitudini alimentari. Allevata in semilibertà, la renna si alimenta solo in pascoli selvatici nutrendosi di muschi e licheni. L'allevamento delle renne è regolamentato dal governo Finlandese, il quale fissa il numero massimo di capi da abbattere e quelli da destinare alla riproduzione.
Dal punto di vista visivo e olfattivo, questa carne si presenta interamente rossa senza venature di grasso, con un aroma deciso e intenso. Al gusto è saporita e delicata: nonostante viva allo stato brado, la renna non ha un sapore selvatico.
L'elevato contenuto proteico, il ridotto contenuto di grassi, l'alto indice di digeribilità (pari al 92%), consigliano l'utilizzo della carne di renna nelle diete per gli anziani e per bambini, ma, soprattutto, per chi pratica sport o, più semplicemente, vuole mantenersi in forma.
"Tutte queste straordinarie caratteristiche organolettiche e nutrizionali e, soprattutto, il contenuto di aminoacidi", ribadisce il professor Strata", hanno benefici effetti sul metabolismo e sulla sensazione di fatica. Ciò rende la carne di renna particolarmente adatta a chi esercita un'attività sportiva o è sottoposto a intensi sforzi muscolari".
Parizzi , ristoratore di Parma, racconta il suo "approcio" con la carne di renna finlandese, una specialità apprezzata dai gourmet più raffinati, finora praticamente sconosciuta in Italia.
"Inizialmente il fatto che la renna arrivasse sotto forma di pezzi surgelati mi lasciava perplesso; ma poi ho verificato personalmente che la congelazione, realizzata all'originecon impianti d'avanguardia, non danneggia le fibre della carne e che lo stato di conservazione, lungo l'intera "catena del freddo", è pressochè perfetto lasciando intatte tutte le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche. Una volta fatti decongelare nel normale frigorifero per 18 ore, tutti i tagli possono essere trattati in cucina come quelli freschi.
"Alla vista la carne di renna si presenta di colore rubino intenso; si nota subito l'assoluta mancanza di grasso; al tatto ha poca consistenza; al palato, ha un gusto elegante, pieno, gradevolmente tendente al dolce per niente selvatico", spiega Parizzi, che puntualizza: "Nulla a che vedere con la carne di altri animali da cacciagione come, per esempio, il capriolo o il cervo".

Gianni Staccotti


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