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PRODOTTI
AD OGNI PIATTO IL SUO POMODORO
Presentati a Milano suggerimenti e abbinamenti per consumare al meglio
i pomodori siciliani
Il
Consorzio "Terre di Sicilia", associazione rappresentativa di
una quindicina di grandi aziende agricole della zona di Vittoria (RG),
ha presentato martedì 4 maggio 2004 presso la sede della scuola
de La Cucina Italiana di Milano quindici varietà di pomodori, considerate
le più rappresentative fra le innumerevoli presenti sul mercato:
alcune a grappolo: Piccadilly, Oskar, Cyren, Ikram, Frenkye, Tyty, Miami
e Zagor, altre a fruttoi singolo: Camone di Sicilia, Camone, Cuore di
Bue, Kanonlum, Mariette, Salvatore e Marmande.
L'evento, condotto dal celebre enogastronomo Paolo Massorbio e organizzato
dallo stesso Consorzio, ha inteso promuovere la conoscenza e la riscoperta,
tramite una conferenza con successivo pranzo di degustazione, del pomodoro
fresco di Sicilia. In altri termini, l'iniziativa ha voluto ricordare
le numerose varietà tradizionali di pomodoro che vengono coltivate
nella zona sud orientale dell'isola, facendone notare al contempo le differenze
e le peculiarità al momento del loro impiego in cucina.
Antonio Belmonte, presidente del Consorzio "Terre di Sicilia",
ha del resto dichiarato durante l'evento: "Il nostro obiettivo è
offrire sul banco dei supermercati una segmentazione analoga a quella
che attualmente si può trovare sulle patate, con i pomodori presentati
in funzione della loro destinazione d'uso, e delle ricette a cui sono
destinati". Il che equivale a dire: "Ad ogni piatto il suo pomodoro".
Durante
il pranzo di degustazione, sono quindi stati serviti i diversi pomodori
sia per assaggi a crudo e senza condimenti, sia in preparazioni culinarie.
Ogni pietanza proposta è stata poi cucinata in due modi diversi,
ovvero con i pomodori ritenuti più e meno adatti alla ricetta di
turno. A determinare e suggerire la correttezza degli abbinamenti è
stato uno studio della scuola di cucina I.P.S.S.A.R. "Angelo Celletti"
di Formia, presente all'evento milanese con alcuni suoi rappresentanti.
L'ipotesi di base dalla quale si è partiti per valutare le varie
associazioni è che il gusto del pomodoro è declinabile in
6 parametri: fruttato, croccante, acido, dolce, sapido e farinoso. Attraverso
questi "fondamenti", sono stati costruiti i relativi aromagrammi
di valutazione. "Variabili chiave - è stato rilevato dagli
organizzatori - rimangono comunque area di produzione e varietà".
L'altopiano degli Iblei, sul quale insiste la maggior parte delle aziende
agricole del Consorzio "Terre di Sicilia", è del resto
caratterizzato da temperature mitigate durante tutto l'arco dell'anno
e da terreni particolarmente vocati alle produzioni di qualità,
che consentono di ottenere pomodori dall'elevato grado zuccherino e quindi
apprezzati dalla maggior parte dei consumatori.
Per ulteriori informazioni:
Antonio Basile c/o Fruitecom srl
Ufficio Stampa Consorzio Terre di Sicilia tel. 059-758520 cell. 347-6465798
Il Consorzio "Terre di Sicilia"
ha sede in via Rattazzi 90 a Vittoria (RG) e raggruppa una quindicina
delle principali aziende agricole della Sicilia sud orientale. Con 13
centri di condizionamento per prodotti ortofrutticoli, oltre 20.000 mq.
di magazzini di lavorazione ed una proprietà di oltre 300 ettari
di serre, coinvolge nei propri piani produttivi più di 500 aziende,
per un fatturato che nel 2003 si è attestato sui 60.000.000 di
euro. La finalità del Consorzio è la promozione, nella filiera
dell'ortofrutta, di processi innovativi e di partenariato commerciale,
nell'ottica di perseguire il duplice obiettivo del costante adeguamento
delle strutture produttive orientate al mercato e della valorizzazione
del prodotto orientato al consumatore.
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