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PRODOTTI
A MILANO NON E'
NATALE SENZA PANETTONE
Il pane è stato fin dall'inizio
un cibo simbolico che veniva offerto alle divinità come supplica
o come ringraziamento e nel tempo si è arricchito assumendo forme
e consistenze diverse a seconda delle circostanze e degli ingredienti
disponibili. Il pane in versione dolce è preparato un po' in tutta
Italia, dal pandolce genovese, compatto e ricco di frutta secca e canditi,
al delicato pandoro veronese, reso dorato da una grande quantità
di uova e burro, fino alla soffice veneziana che è più simile
alla colomba. Probabilmente il primo panettone milanese risale al 1200
ed era un impasto con lievito, miele, zucca e uva secca, un ingrediente
aggiunto anche per propiziarsi la buona sorte. Il panettone, ovvero la
pagnotta dolce divenuta nel tempo sempre più soffice e alta, veniva
preparato in casa in occasione delle festività natalizie secondo
ricette tradizionali, tra le quali va ricordata quella che Artusi chiama
panettone di Marietta, cioè quella della sua cuoca. Da allora la
tradizione del panettone si è estesa su tutto il territorio italiano,
affiancandosi ai vari dolci natalizi regionali e, oltre a essere il simbolo
di Milano, all'estero panettone vuol dire Italia.
Tutti gli anni, in occasione del Natale, si assiste a una vera e propria
dolce invasione: panettoni artigianali e panettoni industriali si contendono
il privilegio di comparire sulla tavola degli Italiani. Le pasticcerie
artigianali producono di preferenza il panettone basso, che è poi
il più tradizionale, con un sapore meno standardizzato rispetto
quello dei grandi nomi industriali che, comunque, garantiscono un prodotto
di eccellente livello e con ingredienti di qualità garantita. La
Camera di Commercio di Milano aveva avviato una pratica per il riconoscimento
di Identificazine Geografica Protetta del panettone che viene riconosciuto
come autentico se lavorato in 36 ore con lievito naturale, senza conservanti
né ingredienti geneticamente modificati, con una precisa percentuale
di burro, uvetta e canditi, venduto poi entro 30 giorni.
Si può comunque considerare di buona qualità un panettone
se è ben lievitato, ha una forma regolare e colore intenso e uniforme,
senza tracce di bruciato, con la pasta soffice ma non asciutta e con gli
alveoli della lievitazione piccoli e ben distribuiti. I panettoni venduti
senza confezione, chiusi solo nel sacchetto di cellophane, possono essere
scarti di produzione, cioè esemplari riusciti con forma irregolare
ma freschi e di ottimo sapore, ma anche prodotti dell'anno precedente
conservati con il freddo quindi rigenerati e immessi sul mercato. Al momento
dell'acquisto sarà il nome del produttore a fare da riferimento
e a guidare nella scelta.
Prodotto industrialmente ma con attenzione artigianale, il panettone Bauli
è un classico conosciuto e apprezzato da moltissimi anni. Soffice
e fragrante, è preparato con materie prime scelte e con lievito
madre lasciato maturare in un locale apposito dove viene reintegrato man
mano: una catena di lievitazione che procede ininterrotta da anni. Accanto
ai classici Pandoro e Panettone, farciti e no e proposti anche nella versione
mini per i più piccoli, Bauli propone quest'anno il Panettone Gran
Vienna, di pasta al cacao farcito con confettura di albicocca e ricoperto
di cioccolato fondente, e il Pandoro Ba Ba Ba, farcito con crema Gianduia.
Bauli
La Dolciaria Loison
è una piccola azienda di Costabissara (Vicenza) con una produzione
di qualità che cura molto non solo il prodotto ma anche le confezioni
che sono di stoffa, di velluto, di seta e addirittura di pashmina chiusa
con un piccolo gioiello in vetro soffiato di Murano. Oltre alla versione
classica, pandoro e panettone sono realizzati con crema zabaione e gianduia,
mandorlato e altro ancora (www.loison.com).
Loison
Jada è la linea
di specialità alimentari dell'Azienda Bisol di Valdobbiadene, conosciuta
anche per i suoi eccellenti vini. Il panettone classico è basso
e soffice, profumato con il Prosecco DOC Bisol, mentre il panettone mandorlato
è profumato con il Cartizze DOC Bisol. Entrambi i panettoni, come
pure gli altri prodotti (confetture, conserve, biscotti, formaggi, salumi,
tutti artigianali) sono sul sito www.gustosissimo.it
e si possono acquistare anche on line.
Bisol
Qualunque marca o tipo
abbiate scelto, per gustarlo al meglio il panettone andrebbe lasciato
a temperatura ambiente per qualche ora prima di tagliarlo affinché
riprenda tutta la sua fragranza, richiudendo nella sua confezione quanto
è avanzato in modo che non si asciughi. E non dimenticate di lasciarne
un pezzetto di quello di Natale per la mattina del 3 febbraio, San Biagio,
per propiziare l'aiuto del Santo contro il mal di gola.
Enza Bettelli
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