PRODOTTI

LA MOSTARDA VICENTINA

Una storia di sapori diventata un pezzo di cultura locale. L'ha scritta la Boschetti, l'azienda che ha fatto la storia della mostarda vicentina. Nata a Montecchio Maggiore nel 1891 da Luciano Boschetti, annovera tra i suoi tesori la marronata e la crema di Nespole, creazioni uniche di casa Boschetti, insieme alla tradizionale cotognata. In tutto il Veneto e nel Nord Italia esse fanno parte integrante dei ricordi di infanzia di almeno tre generazioni, e, insieme alle confetture classiche, affermano nel tempo un marchio che appartiene ormai alla tradizione alimentare italiana.
La ricetta Boschetti della storica mostarda vicentina è codificata dal 1918, quando papà Boschetti iniziò la produzione utilizzando la classica "caliera de la lissia" e macinando i semi di senape con un mulino a palla. Da questa esperienza di successo seguirono poi altre mostarde: la cremonese, la mantovana, la viadanese, fino alle ultime invenzioni: la mostarda di ortaggi e le salse senapate.
Nel corso di questi ottantasei anni ben poco è cambiato nelle ricette Boschetti, se non che la frutta non viene più sbucciata e depicciolata a mano e la polpa non viene più trasportata in tinozze di rame. Ma per il resto, tutto è rimasto come una volta. Poiché nella produzione della confettura rimane necessaria la cura e perizia nel combinare insieme frutta e zucchero e nel regolarne la cottura, rigorosamente a vapore, che hanno reso i prodotti Boschetti.
L'attività produttiva, da sempre realizzata nello stabilimento situato nel centro storico di Montecchio Maggiore, ha trovato a partire dal 1995 la sua ideale collocazione in un nuovo stabilimento a Ronco all'Adige, in via Fontanelle 11, in provincia di Verona, dove ha attraversato una fase di profonda restaurazione che ha interessato l'area produttive e quella commerciale. La marronata è una confettura di marroni al 60% di frutta. Lavorata rigorosamente a mano, si parte dal marrone intero che viene sbucciato, pelato e cotto con zucchero mantenendone la struttura corposa in piccoli pezzi. Confezionato a mano nella storica lattina o a mattonella nella scatoletta di legno. La marronata oltre che consumata così, viene utilizzata per la preparazione di dolci invernali o per la farcitura di prodotti da forno. Altro prodotto della tradizione è la cotognata, una confettura extra di mele cotogne, un tempo tanto diffuse nei mercati veneti e oggi difficilmente reperibili. Le cotogne fresche sbucciate e detorsolate vengono mischiate agli altri ingredienti, cotte e concentrate in appositi impianti di cottura a vapore, confezionate a mano nella lattina o nella scatoletta di legno.Viene consumata come una tradizionale confettura o proposta con selezioni di formaggi saporiti o piccanti, o ancora utilizzata in cucina nella preparazione di altri dolci o nella farcitura di pasticcini vari.
Laconfettura extra di nespole, altra rarità, nasce dalle nespole trasformate in purea, cotte con zucchero succo di limone e confezionate in vasetti di vetro sottovuoto.
Un posto particolare merita la mostarda vicentina, preparata con mele cotogne selezionate. Mescolate agli zuccheri vengono cotte in appositi impianti a vapore. Dopo aver aggiunto della frutta candita selezionata e senapate vengono confezionate sottovuoto.Prodotto tipico della provincia di Vicenza, è tradizione consumarlo durante l'inverno, con bolliti formaggi e arrosti e, in particolare durante le feste di Natale, non manca mai sulle tavole vicentine in accompagnamento al mascarpone e al pandoro.
La mostarda cremonese di frutta e ortaggi frutta ha come base ortaggi freschi selezionati e calibrati che vengono canditi e disposti manualmente in vasi, successivamente riempiti di sciroppo di zuccheri aromatizzato con senape. Ormai conosciuta in tutto il Nord Italia, accompagna secondi piatti di vario genere; dalle grigliate ai bolliti, dagli arrosti ai formaggi, in particolare il gorgonzola.
Le mostarde costiutiscono un altro capitolo molto gustoso. La mostrada viadanese ha come base le pere Passa Crassana raccolte acerbe selezionate e calibrate, di pasta dura e compatta, che vengono sbucciate, detorsolate, affettate e semicandite in appositi impianti di cottura sottovuoto. Sgocciolate dal liquido di cottura e raffreddate vengono miscelate ad uno sciroppo di miele aromatizzato con senape, lasciate a riposo a macerare e confezionate manualmente in vasi. Detta anche Mostarda del Duca di Mantova, nasce a Viadana, paese della provincia Mantovana. Il suo gusto particolarmente gradevole grazie al dolce del miele che si oppone all'esuberanza della senape la rende raffinata e ideale per tutti i secondi di carne e i formaggi. La mostarda mantovana ha invece come base le mele Granny Smith che, dopo la selezione e la pulitura,vengono tagliate a fettine e semicandite in appositi impianti di cottura. Sgocciolate dal liquido di cottura e raffreddate vengono miscelate ad uno sciroppo di zuccheri aromatizzato con senape. Utilizzata in molti secondi è un ingrediente fondamentale nella preparazione dei rinomatissimi Tortelli di Zucca, piatto tradizionale mantovano.
Altra leccornia da gourmet è la salsa di fichi e di clementine. Questi due tipi di frutta, selezionati e lavati, poi semicanditi in appositi impianti di cottura, vengono macinati e trattati con sciroppo di zuccheri aromatizzato con senape e confezionati in vasetti.
Ideate per accompagnare secondi piatti di carne e formaggi. Per i più esigenti c'è la salsa di radicchio, cipolla rossa e pomodori verdi: gli ortaggi selezionati lavati ed affettati vengono semicanditi in appositi impianti di cottura trattati con zucchero, sale, aceto balsamico e aroma senape e confezionati in vasetti.Completano la gamma delle salse che accompagnano secondi piatti di carne e formaggi.
Per saperne di più sui prodotti Boschetti, info@boschetti.biz oppure telefonare allo 045.6624000

Elena Cardinali



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