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PRODOTTI
FORMAGGI: IL MORLACCO DEl GRAPPA
Raro, prezioso, unico. E' il Morlacco, formaggio prodotto nelle malghe
del Monte Grappa esclusivamente durante il periodo estivo da una razza
particolare di mucche: la «burlina». Prende il nome dai Morlacchi,
pastori nomadi della Dalmazia che cinque secoli fa si insediarono sul
Massiccio del Grappa in seguito ad un diktat della Serenissima Repubblica
di Venezia che mal sopportva le scorrerie di questi avventurieri sulle
coste dell'Istria e della Dalmazia. Furono loro, i Morlacchi, a portare
sul Grappa la tradizione casearia. Agli inizi probabilmente utilizzavano
il latte di pecora e solo in epoca successiva anche il latte vaccino.
Oggi il Morlacco è prodotto in quantitativi modesti in 22 malghe
del Vicentino e del Trevigiano. Assai ricercato dai gourmet, è
un formaggio fresco (viene venduto direttamente in malga dopo 10-15 giorni
di maturazione), magro, a pasta morbida e salata. Leggermente aromatico,
ha un profumo che si accentua con la maturazione e l'invecchiamento (tre
mesi) nella cenere. Prodotto con latte vaccino crudo e parzialmente scremato
per affioramento, ha pasta tenera, ma non molle, netta al taglio, con
occhiature gocciolanti, colore bianco, sapore molto sapido. Viene prodotto
da maggio a novembre.
Oltre al Morlacco, nel periodo estivo, nelle malghe del Grappa viene prodotto
(assieme al burro e alla ricotta, la celebre «puìna»)
il «Bastardo», un formaggio semigrasso, dal profumo marcato
con sentori di fiori e fieno che diventa ancor più intenso e piccante
con la stagionatura (che può protrarsi anche oltre i dodici mesi
canonici). Il nome «Bastardo» si deve alla tipologia di produzione
che si differenzia da altri formaggi.
Il «Morlacco» e il «Bastardo» sono due formaggi
tutelati e valorizzati dall'Associazione Produttori Latte del Veneto.
GIUSEPPE CASAGRANDE
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