PRODOTTI

GORGONZOLA,
All'estero contende la scena anche ai piatti di tradizione

Svizzera, "Tages Anzeiger" e "Schweizer Familie" pubblicano la ricetta del "Gorgonzola-Nuss-Rösti mit Dörräpfeln"

NOVARA. All'estero preferiscono il Gorgonzola. Dopo i dati confortanti dell'export (+8% di vendite all'estero nel corso del 2003 - gennaio/ottobre - secondo i dati diffusi da Ismea/Nielsen), il gorgonzola parte alla conquista dell'estero e conquista uno spazio di rilievo anche nella cucina locale dei vari Paesi stranieri.
Un importante quotidiano svizzero di lingua tedesca, il Tages-Anzeiger, ha proposto ai propri lettori una ricetta particolarmente interessante, che unisce uno dei piatti tradizionali della cucina elvetica (il Rösti, ovvero un tortino di patate che solitamente ben si accompagna alla pancetta) al tradizionale formaggio della pianura padana.

Il gorgonzola entra così nelle simpatie degli svizzeri, preparato con le patate e unito a due altri ingredienti che ben si accostano ad esso, ovvero la frutta secca e le mele tagliate ad anelli.

"Si tratta ovviamente di un fatto importante" commenta il direttore della Coldiretti di Novara e Vco, Gabriel Battistelli. "Il gorgonzola, non dimentichiamolo, è stato il primo grande prodotto dell'export novarese: ricordo l'ormai famoso treno che, un secolo fa, partiva settimanalmente dal Boschetto alla volta dell'Inghilterra. Oggi notiamo una crescente attenzione verso questo prodotto che vede proprio a Novara, oltre alla sede del Consorzio di Tutela, anche la maggior concentrazione dei centri produttivi.
Esportare il gorgonzola significa parlare di un territorio che cresce e che guarda con orgoglio a questa Denominazione di Origine Protetta: un piccolo grande tesoro che non sempre è facile difendere e tutelare dalle imitazioni agro-piratesche di cui è reso oggetto in numerosi Paesi esteri.
Ricordiamolo ai consumatori: il gorgonzola autentico è solo quello prodotto nelle 15 province di Piemonte e Lombardia che ne tramandano la tradizione: ovvero Novara, Verbania, Vercelli, Biella, Cuneo, Alessandria (territorio di Casale Monferrato, ndr), Milano, Varese, Cremona, Como, Pavia Lecco, Lodi, Brescia e Bergamo.
Spesso, all'estero, il consumatore può essere indotto in buona fede ad acquistare altri formaggi che, pur adottando la desinenza finale "zola" nulla hanno a che spartire con la nostra Dop".

Riguardo ai dati Ismea/Nielsen diffusi di recente, e riguardanti il mercato dell'export caseario riferito ai primi 10 mesi dello scorso anno 2003, Battistelli rileva "come sia importante poter guardare ad incrementi di mercato più che sensibili, evidenti in particolare per l'incremento di esportazioni di quei prodotti di bandiera come Parmigiano Reggiano e Grana Padano (+14%) oltre, naturalmente, al nostro gorgonzola. Vorremmo però che anche altri formaggi tipici riuscissero a "sfondare" sui mercati internazionali e italiani: penso in particolare all'Ossolano e a tutti i prodotti caseari delle nostre montagne, testimoni di una secolare tradizione agroalimentare".

Grazie per l'attenzione
JACOPO FONTANETO

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