ENTI E MINISTERI

“Fuori l’alcol dalla Finanziaria”. Città del Vino chiede stralcio

Perché il tema dell’alcol e dei giovani è finito in Finanziaria? E che legame c’è tra il consumo moderato di alcol – principio sacrosanto – con la necessità di mettere a posto i conti dello Stato? E’ forse vero quanto ha dichiarato lo scorso 29 settembre a Roma, in una conferenza stampa di Città del Vino, il professor Alberto Bertelli, grande esperto della materia, consulente Mipaf e vicepresidente della commissione Sicurezza e Salute Oiv?

Ovvero che “l’Italia sta subendo pressioni internazionali legate a motivi economici, in particolare da parte dei Paesi non produttori di vino, le cui abitudini alimentari sono diverse dalle nostre”, come è stato ripreso in una nota Ansa del 2 ottobre scorso. E ancora, ha sottolineato l’esperto Bertelli, “nell’ambito di questa aggressione sta passando la falsa equazione vino uguale alcol, uguale droga. Invece – ha puntualizzato Bertelli – il vino è un prodotto salubre che ha almeno quattro incidenze positive per l’azione frenante delle malattie cardiovascolari, tumorali, dell’invecchiamento, ed è utile in menopausa”.

“Ma cosa c’entra il vino con la legge finanziaria? – si chiede Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino -. Possibile che un argomento così delicato venga inserito in una discussione sui conti dello Stato? Troviamo assurda questa ondata proibizionista che si sta alimentando. Per una riflessione serena sul vino, sul rapporto vino e giovani, e vino e salute, chiediamo che il tema venga stralciato dalla Finanziaria. Anziché alimentare un’ondata proibizionista indiscriminata sarebbe opportuno stimolare un vero approccio educativo al vino, un prodotto che non può certo essere messo sullo stesso livello delle altre bevande a contenuto alcolico”.

Il rapporto vino & salute è uno dei principali punti di distinzione del vino dalle altre bevande a contenuto alcolico. Proprio sui benefici che il consumo moderato di vino può arrecare alla salute delle persone il 13 e 14 ottobre a Montalcino, presso il Teatro degli Astrusi, le associazioni Città del Vino e Vino&Salute hanno organizzato un grande convegno con la presenza di esperti internazionali. Si parlerà di genetica del gusto, un filone tutto da esplorare, di vino e menopausa, di lieviti di fermentazione e altro ancora. A Montalcino saranno inoltre presentati in dettaglio i risultati sulla scoperta di un potente antiossidante come l’idrossitirosolo nei vini bianchi.
Per il giorno 13 ha annunciato la sua presenza a Montalcino il ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.


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