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ENTI E
MINISTERI
Presentati al MiPAAF alla presenza del Ministro De Castro
i programmi di Buonitalia S.p.A.
DE PIAZZA: VOGLIAMO DARE VITA AD INIZIATIVE RILEVANTI
ED EFFICIENTI PER IL PATRIMONIO AGROALIMENTARE ITALIANO
“Il nostro mandato è quello di ideare e promuovere progetti
di internazionalizzazione
rilevanti ed efficienti per il patrimonio agroalimentare italiano. Per
questo, abbiamo
messo a punto una strategia innovativa e differenziata in base alle diverse
esigenze
dei mercati”.
Lo ha dichiarato Emilio De Piazza, il Presidente di Buonitalia S.p.A.,
nel corso
della conferenza stampa che ha illustrato i programmi della società.
De Piazza, entrato
in carica nell’ottobre 2006, ha presentato oggi alla presenza del
Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, gli obiettivi
e la
strategia di Buonitalia nata con il compito di internazionalizzare, promuovere
e
tutelare il patrimonio agroalimentare italiano nel mondo.
“Il nostro Programma parte dalla valutazione di due componenti fondamentali
– ha
spiegato De Piazza – le esigenze espresse dalle imprese e le analisi
specifiche dei
mercati, tenendo presente che la cultura enogastronomica, tratto distintivo
del nostro
Paese, è fondamentale per mantenere elevato il valore dell’agroalimentare
italiano.
Vogliamo dare vita a progetti che sappiano raccogliere il consenso e la
partecipazione
di tutti per superare due criticità del settore: la frammentazione
delle offerte e la
dispersione delle iniziative. Riteniamo, infatti che solo un lavoro coordinato
può
ottenere risultati ragguardevoli”.
“Le imprese agroalimentari italiane sono caratterizzate per la maggior
parte da piccole
e medie realtà – ha continuato il Presidente di Buonitalia
– che da sole incontrano
grandi difficoltà nel raggiungere una massa critica di prodotti
necessaria per
rispondere adeguatamente alla domanda dei mercati esteri. Per competere
in un
mercato globale, come quello che si prospetta oggi, il modo migliore è
attivare tutte le
possibili sinergie e aggregazioni promuovendo il nostro patrimonio agroalimentare
come un unicum, un fattore distintivo della cultura e della tradizione
italiana. Da
questi principi nascono le iniziative di Buonitalia”.
“Il primo obiettivo di Buonitalia è quello di aumentare la
capacità competitiva del
Sistema agroalimentare italiano e di favorirne la crescita delle quote
di export sia sui
mercati tradizionali che su quelli innovativi – ha ancora dichiarato
De Piazza – e la
caratteristica, trasversale a tutte le nostre iniziative è lo sviluppo
di attività di
formazione e il potenziamento delle piattaforme logistico distributive,
accompagnate
da un’informazione, rivolta sia ai consumatori che agli operatori
stranieri, sui valori
qualitativi e distintivi dei nostri prodotti. È superfluo, infatti,
ricordare quanto sia
prioritario favorire la distribuzione e un’adeguata conoscenza dei
nostri prodotti
agroalimentari per aumentarne il consumo”.
“Nel Programma di attività che è in fase di avvio
– ha detto il Presidente di Buonitalia
– il nostro primo obiettivo è quello di recuperare le quote
di mercato che, fenomeni
come l’Italian sounding, sottraggono ai veri prodotti italiani.
Per questo, gli Stati Uniti,
uno dei mercati più colpiti dal fenomeno, saranno il primo Paese
su cui opereremo”.
“Il principio di fondo nella progettazione e definizione delle nostre
iniziative, aperte
alla partecipazione dei Consorzi e delle Associazioni dei produttori così
come di tutti gli
Enti locali – ha concluso De Piazza – è che siano ripetibili,
misurabili e quindi
migliorabili. E, dunque, le attività che avvieremo sia negli Stati
Uniti, che in Europa,
che in altre aree del mondo, dovranno essere un modello ripetibile su
altri mercati con
la possibilità di migliorarlo e adeguarlo alle diverse realtà”.
Roma, 25 maggio 2007
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