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ENTI E
MINISTERI
L’Antitrust rompe il monopolio dei CAA
Dopo il ricorso presentato dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Agronomi e Dottori Forestali la recente decisione dell’Autorità
Antitrust è una sentenza inappellabile.
I Centri di Assistenza Agricola, che, per
lo più, fanno riferimento alle organizzazioni di categoria, non
potranno svolgere attività di consulenza, perché “sotto
il profilo concorrenziale” i CAA godrebbero di un “ingiustificato
vantaggio”. “La segnalazione che l’Antitrust ha recentemente
inviato al Ministro De Castro – afferma il Presidente Pantaleo Mercurio,
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
– rappresenta la ciliegina sulla torta. Dopo il pronunciamento di
Bruxelles, che già aveva sancito l’incompatibilità
dei CAA a prestare servizi di consulenza, ora il Ministero dovrà
tenere in dovuto conto anche la posizione dell’Autorità garante
della concorrenza e del mercato.”
Le indicazioni della Direzione generale dell’agricoltura della Commissione
europea prima e dell’Antitrust italiana ora rappresentano una traccia
e una linea inderogabili per il Ministero che, proprio in questi giorni,
sta predisponendo le ultime modifiche alla bozza di decreto in tema di
consulenza aziendale. “Queste recenti deliberazioni rappresentano
– continua Mercurio – un primo importante passo per rompere
il monopolio dei Centri di Assistenza Agricola che ha dominato la scena
negli ultimi anni. Nessuna polemica o guerra nei confronti delle organizzazioni
agricole, anzi rivendicando i nostri diritti di professionisti, apriamo,
anche nel settore agricolo, il dibattito sulle liberalizzazioni.”
Sono moltissimi, infatti, gli ostacoli burocratici e amministrativi che
intralciano il lavoro del tecnico agricolo nel prestare la propria consulenza
all’impresa. “L’accesso al portale Sian, dove sono custoditi
i fascicoli e i dati aziendali necessari per moltissime pratiche –
conclude Mercurio – ci era precluso fino a pochi mesi fa e ancor
oggi taluni sistemi di regole regionali, come riconosciuto dall’Antitrust,
rappresentano “un ingiustificato ulteriore aggravio per l’accesso
a tali servizi”. Per rilanciare il settore agricolo occorre anche
che vi sia maggiore competitività, fondata sulla qualità
dei servizi offerti, sul fronte dell’assistenza e della consulenza
alle imprese.”
Per informazioni:
Segreteria CONAF
Tel 06 8540174
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