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ENTI E
MINISTERI
Latte, Mipaaf: Piano strategico per il settore
basato su qualità, promozione, educazione alimentare e etichettatura.
Martina incontra la filiera
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica
che si è tenuta oggi, presso la sede del Mipaaf, una riunione della
filiera del settore lattiero caseario. All'incontro erano presenti il
Ministro Maurizio Martina, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia,
Gianni Fava, il Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, il vicepresidente
di Coldiretti, Ettore Prandini, Giuseppe Cornacchia in rappresentanza
CIA, il Presidente di Copagri, Franco Verrascina, e il Presidente di Assolatte,
Giuseppe Ambrosi.
Nel corso della riunione sono state affrontate le principali questioni
relative ai rapporti di filiera, all'andamento dei consumi e alla volatilità
del prezzo, anche in vista della fine del regime delle quote latte nel
2015.
Il Ministro Martina ha presentato un piano finalizzato alla valorizzazione
del latte italiano basato sui 5 punti cardine:
1. Miglioramento della qualità del latte;
2. Campagna di educazione alimentare per invertire il calo dei consumi
del fresco;
3. Promozione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani;
4. Revisione della normativa sui prodotti trasformati in modo da valorizzare
la qualità dei prodotti italiani;
5. Richiesta alla Commissione europea di accelerare l'attuazione del regolamento
sull'etichettatura, in modo da indicare il luogo di trasformazione e quello
di mungitura del latte commercializzato.
"Abbiamo intenzione di tutelare un settore strategico - ha dichiarato
il Ministro Martina - come quello del latte italiano. La nostra produzione
è di altissima qualità, basti pensare che la metà
di questa viene trasformato in formaggi a denominazione d'origine. Siamo
pronti a mettere in campo delle azioni concrete e pragmatiche, agendo
in anticipo rispetto alla fine del regime delle quote. Vogliamo puntare
su qualità, educazione alimentare, promozione ed etichettatura
come capisaldi di una strategia a lungo termine, che in questo settore
manca da troppo tempo. Nel prossimo Consiglio dei Ministri dell'agricoltura
dell'Ue, come Presidenza, metteremo all'ordine del giorno il tema dell'etichettatura,
perché anche su questo aspetto vogliamo migliorare. Il Governo
c'è e farà la sua parte, così come c'è la
disponibilità delle Regioni di intervenire ulteriormente. Ora ci
aspettiamo che tutti i soggetti della filiera lavorino fin da subito per
irrobustire i rapporti di filiera, tutelando gli allevatori, e per dare
futuro a tante aziende e per salvaguardare la qualità delle nostre
produzioni. Siamo pronti a convocare di nuovo le parti a breve per una
verifica operativa". (www.politicheagricole.it)
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