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ENTI E
MINISTERI
Obbligo di sbarco: la Commisione Europea approva
il regolamento Omnibus
La Commissione Pesca europea ha approvato
il Regolamento Omnibus, destinato ad allineare i Regolamenti comunitari
all’obbligo di sbarco. Lo rende noto il coordinamento pesca dell’Alleanza
delle Cooperative Italiane. Le principali linee adottate tengono conto
degli emendamenti presentati da EUROPECHE, l'Associazione delle Organizzazioni
nazionali delle imprese della pesca dell'Unione europea alla quale aderiscono
anche le Associazioni dell’Alleanza delle Cooperative Italiane della
Pesca (Agci Agrital/Agci, Federcoopesca/Confcooperative, Legapesca/Legacoop),
finalizzati ad una maggiore flessibilità e una realizzazione più
funzionale della Regolamentazione.
Queste le principali linee adottate:
- il Regolamento Omnibus coprirà solo le specie soggette alla prima
fase del divieto dei rigetti;
- la norma che prevedeva il controllo prima di ciascuno sbarco è
stata eliminata;
- una maggiore flessibilità per alcune specie catturate per essere
utilizzate come esche, che potranno essere ritenute a bordo - flessibilità
nello sbarco e stivaggio delle catture;
- è stata mantenuta la deroga per le taglie minime delle sardine
sbarcate per consumo umano;
- abolizione del Deep Sea Articolo 6;
- divieto di licenze aggiuntive per le imbarcazioni le cui attività
di pesca sono soggette all'obbligo di sbarco;
- margini di tolleranza di 50 kg per la registrazione nel diario di bordo;
- maggiore flessibilità nel monitoraggio e nel controllo;
- sanzioni per serie infrazioni, quali un sistema a punti a partire dal
1 gennaio 2017.
La Commissione attualmente ha affidato al deputato europeo Alain Cadec
un mandato di negoziazione nel trilogo, nell’ottica di includere
tutte le specie nel Regolamento Omnibus a condizione che le suddette flessibilità
vengano mantenute. (www.legapesca.coop)
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