ENTI E
MINISTERI L’Arev - Assemblea delle Regioni
Europee Viticole manifesta da diversi mesi le proprie preoccupazioni sull’assenza
di misure protettive (contrariamente ai nomi dei marchi) per i nomi delle
Dop e Igp viticole europee (e delle loro Regioni eponime) nei nomi futuri
dei domini internet “.vin” e “.wine”, che tra
molti “registrar”, lo ricordiamo, sono comunque già
prenotabili. Lo fa, soprattutto, ricordando le gravi conseguenze che queste
pratiche implicherebbero per i consumatori (commercializzazione di prodotti
senza alcun legame con una Ig da parte del titolare del nome di dominio
usurpato alla Ig) e per i produttori (usurpazione di nomi, uso fraudolento
della notorietà di certi prodotti, cybersquatting: chianti.wine,
rioja.wine, bordeaux.wine, porto.wine, rheingau.wine, tokaj.wine ...).
La novità, accolta con favore dalla stessa Arev, sta nella sospensione
provvisoria della delegazione dei domini “.vin” e “.wine”,
ottenuta dai settori vinicoli europeo ed americano e dalla Commissione
Europea, a seguito dell’apertura di un contenzioso amichevole contro
la decisione dell’Icann, e spera che questo procedimento porterà
ad una soluzione soddisfacente per tutte le parti.
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