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CORDIS Express: Risolvere il dilemma della sicurezza alimentare
Questa edizione di CORDIS Express è
dedicata ad alcuni dei più recenti progressi scientifici europei
nel campo della sicurezza alimentare.
Abbiamo spesso sentito dire che il 2050
rappresenterà un punto di svolta per l'umanità: dovremo
scegliere tra applicare i soliti modelli consumistici al nuovo contesto,
oppure finalmente scendere a compromessi per garantire che 9,6 miliardi
di persone possano vivere sulla Terra senza completamente prosciugarne
le risorse. Non si tratta di uno scenario di fantascienza, tutti gli esperti
sono d'accordo sul fatto che non basterà un solo pianeta per continuare
a vivere nel modo attuale, oppure la nostra Terra si trasformerà
in un enorme deserto.
I primi segni sono già evidenti: le risorse ittiche dei nostri
mari sono drasticamente crollate, spingendo la Commissione europea a fissare
il totale ammissibile di catture (TAC) e le quote. La deforestazione avviene
a ritmi pericolosi distruggendo preziosi ecositemi, dal 1970 la biodiversità
si è ridotta del 52% e dal 1960 un terzo dei terreni coltivabili
è andato perso a causa dell'erosione e del degrado del suolo.
In sostanza, questo significa che dobbiamo cambiare il nostro modo di
produrre, conservare e consumare gli alimenti, e persino la loro natura
stessa. Dal punto di vista scientifico il cambiamento è già
in atto: alcuni ricercatori stanno già lavorando alla sostituzione
dei prodotti animali con copie sintetiche o alla creazione di raccolti
alimentari più resistenti e più nutrienti. Il potenziale
alimentare degli insetti e delle alghe è stato ampiamente documentato
e questo mese il cibo stampato in 3D è passato dalla fantasia alla
realtà, con l'annuncio della prima stampante alimentare commerciale.
Questa edizione di CORDIS Express è dedicata ad alcuni dei più
recenti progressi scientifici europei nel campo della sicurezza alimentare.
(http://cordis.europa.eu)
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