|
ENTI E
MINISTERI
Legge Stabilità: Confcommercio, no
ad agricoltori commercianti
Sorprende collegato agricolo
preveda estensione vendita diretta
"Sorprende che in un provvedimento di legge che dovrebbe riguardare
argomenti essenziali per lo sviluppo del settore agricolo, si discuta
della possibilità per gli agricoltori di fare il mestiere dei commercianti,
peraltro al di fuori delle regole del commercio e della tutela dei consumatori".
Così Confcommercio commenta l'emendamento al collegato agricoltura
in discussione presso la Commissione Agricoltura del Senato. "Avallare
per legge ulteriori estensioni della vendita diretta al di fuori della
propria azienda, su qualsiasi "area privata" - aggiunge Confcommercio
-, non comporterebbe infatti alcuna valorizzazione dei prodotti agricoli
ma solo una ingiustificata disparità di trattamento e un grave
pregiudizio tra categorie imprenditoriali".
"Qualora questa proposta fosse approvata - prosegue Confcommercio
-, si scardinerebbe il sistema distributivo che si basa su regole certe
e che devono valere indistintamente per tutti. Già oggi gli agricoltori
godono di una serie di importanti vantaggi competitivi nell'esercizio,
di fatto, di una vera e propria attività di intermediazione commerciale,
potendo vendere anche prodotti non di propria produzione, senza alcun
controllo e adeguata garanzia dei consumatori. Lo scenario che si profilerebbe
sarebbe caratterizzato dall'ulteriore grave criticità dovuta alla
possibilità per gli imprenditori agricoli di vendere su qualsiasi
"area privata", senza alcun tipo di programmazione e controllo,
e a prescindere da ogni collegamento territoriale tra luogo di produzione
e di vendita".
"Qualsiasi imprenditore che voglia intraprendere un'attività
commerciale - conclude Confcommercio - ha il diritto di farlo a patto
che rispetti e accetti le regole del commercio senza scorciatoie o condizioni
di miglior favore. Confcommercio userà tutti gli strumenti possibili
e metterà in campo tutte le energie per impedire che una parte
del sistema produttivo danneggi un'altra". (www.ansa.it).
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|