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ENTI E
MINISTERI
Sicurezza agroalimentare: organi, enti e loro funzionamento
Una panoramica sul sistema pubblico di controlli e verifiche
su alimenti e prodotti simili
Qualche informazione generale sugli altri organi di controllo ed indagine
In generale, va detto come i controlli
e le indagini sulle frodi alimentari sono effettuati da diversi enti pubblici,
da quelli centrali a quelli periferici. In materia hanno infatti competenza
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero
della Salute, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ma anche enti
decentrati come Regioni, Province autonome e comuni.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali agisce tramite
l'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti
agroalimentari e per la repressione delle frodi (I.C.Q.R.F.), la Direzione
generale sviluppo agroalimentare, qualità e tutela del consumatore.
Menzione particolare per la Direzione generale per la pesca marittima
e l'acquacoltura, che lavora in collaborazione con le capitanerie di porto.
Si ha poi il Corpo forestale dello Stato che si avvale della Divisione
2^ dell'Ispettorato generale e del Nucleo Agroalimentare e Forestale (N.A.F.)
e il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari che si avvale
del N.A.C. (Nucleo Antifrode Comunitarie).
Il Ministero della Salute mette in campo il Dipartimento degli alimenti,
nutrizione e sanità pubblica veterinaria, l'Istituto Superiore
di Sanità, gli Uffici periferici di sanità marittima ed
aerea ed uffici di confine terrestre, i Posti di ispezione frontaliera
(P.I.F), gli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (U.V.A.C.),
il Comando Carabinieri per la Sanità che si avvale del Nucleo Anti
Sofisticazioni (N.A.S).
Il Ministero dell'economia e delle finanze svolge il suo controllo tramite
l'Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza.
Gli Enti territoriali offrono poi altri organi di sorveglianza: le Aziende
Sanitarie Locali (AA.SS.LL.), i Servizi di Igiene Pubblica, Servizi Veterinari,
Osservatori Fitosanitari Regionali, Servizi di Repressione Frodi in materia
vitivinicola, Ispettori Annonari, Vigili Sanitari.
Un Comitato tecnico presieduto dal Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali o da un suo delegato ha infine il compito di agire dal collegamento
tra i vari Organi del territorio preposti alla tutela della qualità
dei prodotti agroalimentari e della sicurezza alimentare.
Come il Corpo Forestale dello stato tutela qualità e sicurezza
agroalimentare
Per difendere la qualità e la sicurezza dell'agroalimentare, lo
Stato italiano ha precisi sistemi legali ed organi d'indagine e di controllo.
Tra questi, spicca il Corpo Forestale dello Stato: anzi, secondo le linee-guida
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno
2010, suo obiettivo primario è il contrasto alle "Alle frodi
e alle contraffazioni alimentari per la tutela del "Made in Italy
alimentare" contro gli illeciti guadagni che danneggiano i consumatori
e minacciano la legalità del mercato.".
Per questo, funzione-base della Forestale è lo svolgimento d'indagini
e controlli sulla qualità dei prodotti di settore. Più specificamente,
l'attenzione è focalizzata nei settori della zootecnia, delle carni,
dei prodotti lattiero-caseari, degli animali vivi, dell'olio d'oliva,
del vino, dello zucchero, del tabacco, degli animali vivi, dell'emergenza
B.S.E., dei prodotti di qualità certificata (D.O.P., I.G.P., S.G.T.,
agricoltura biologica), degli O.G.M., dei pesticidi e dei contaminanti
in genere.
La sorveglianza su tali settori sono dirette a livello centrale dalla
Divisione di Sicurezza agro ambientale ed agroalimentare, a cui spetta
il compito di agire da cerniera con altri organi di controllo.
Poi sul campo, l'azione di controllo e valutazione delle aziende e dei
vari centri dell'alimentare è svolta dagli 87 Comandi provinciali,
dagli altrettanti Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale
(N.I.P.A.F.) e dai 1.100 Comandi stazione del Corpo forestale dello Stato.
Infine, l'attività di unione info-investigativa ed operativa sul
territorio è materia del Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF),
organo centrale altamente specializzata nel contrasto alla criminalità
in ambito agroalimentare e nella lotta alla contraffazione dei prodotti
di qualità.
Infine, qualche dato statistico
In primis, va notato come nel 2010 sia aumentato il numero di controlli,
5.056, contro i i 4.423 del 2009(+14,31 %).
Durante tali operazioni, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno
accertato 102 reati di tipo agroalimentare, rispetto ai 75 dell'anno precedente
(crescita del 75%). Stessa direzione di crescita per le persone segnalate
all'Autorità Giudiziaria che passano dalle 64 del 2009 alle 120
del 2010 (+87,5 %). In aumento anche e le persone segnalate all'Autorità
Giudiziaria: 120 nel 201 contro le 64 del 2009 (+87,5%). Infine, la crescita
si è registrata per gli illeciti amministrativi (772 nel 2010 contro
i 359 del 2009; +115,4%)
FONTE: Ufficio stampa Corpo Forestale dello Stato
(Matteo Clerici - www.newsfood.com)
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