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Perù revoca dazi su import olio d'oliva italiano
Accolto ricorso presentato da Commissione Ue
La Corte d'appello peruviana per le pratiche commerciali sleali (Indecopi)
ha deciso di revocare i dazi compensativi che dal dicembre 2010 il Paese
applica sulle importazioni di olio d'oliva dall'Italia e dalla Spagna.
Indecopi ha accolto il ricorso presentato da Bruxelles in quanto l'indagine
da loro effettuata non ha potuto provare che le sovvenzioni Ue danneggiano
il mercato peruviano. Soddisfatto il commissario Ue all'agricoltura Dacian
Ciolos che ora chiede ''l'abolizione il più rapida possibile dei
dazi''.
La decisione della Corte d'appello antidumping peruviana giunge solo alcuni
giorni dopo - ricorda oggi il commissario Ciolos - l'entrata in vigore
dell'accordo di libero scambio tra Ue, il Perù e la Colombia concluso
nel giugno del 2012, e ratificato dal Parlamento europeo in dicembre.
L'accordo, il cui scopo è rafforzare le relazioni commerciali tra
i vari partner, è entrato in vigore lo scorso marzo. Per la Commissione
europea quindi, la decisione di revocare i dazi compensativi sulle importazioni
di olio d'oliva italiano e spagnolo, rappresenta ''un ulteriore segno
positivo del rafforzato delle relazioni con quei Paesi''. La vicenda risale
al 2009, quanto alcuni produttori peruviani di olio di oliva hanno chiesto
all'Indecopi di avviare un'indagine per valutare la possibilità
di applicare dazi compensativi sulle importazioni di oli d'oliva italiani
e spagnoli.
Dazi che le autorità peruviane, in un primo tempo, hanno deciso
di applicare nel dicembre 2010: per l'Italia si tratta di 1,05 euro di
dazi compensativi per ogni kg di prodotto importato. L'Ue ha fatto appello
a quella decisione il 4 marzo 2011 e ora Indecopi ha pronunciato il 'verdetto'
finale che è positivo per gli oli d'oliva europei. Ora si tratta,
come ha detto il commissario Ue, di applicare quella decisione il più
rapidamente possibile. (www.ansa.it)
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