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ENTI E
MINISTERI
Attivata in Veneto la “filiera istituzionale” regione, province
e comuni
Nasce in Veneto quella che può essere definita la filiera
istituzionale dell’agricoltura regionale, che vede Regione, Province
e Comuni avviare una collaborazione coordinata con l’obiettivo di
dare il massimo supporto al consolidamento e allo sviluppo di un settore
agricolo da primato per qualità, valore, capacità di creare
ricchezza, lavoro ed export.
Il primo formale incontro di questa nuova filiera si è svolto stamani
alla Corte Benedettina di Legnaro, in provincia di Padova, per iniziativa
dell’assessore regionale alle politiche del primario, che ha chiesto
alle amministrazioni territoriali del Veneto di attivarsi su tutti i fronti
che intersecano l’attività e il futuro delle imprese agricole.
Sul tappeto è stata messa soprattutto la questione della continua
erosione di terreno coltivabile. Il mondo dell’agricoltura va portato
all’interno della pianificazione urbanistica degli enti locali –
ha detto in sostanza l’assessore – per ridurre e dove possibile
eliminare un consumo di territorio assurdo e dannoso. Nel Veneto spariscono
quotidianamente circa 10 ettari territorio agricolo e questo fatto, da
solo, dovrebbe spingere tutti a fare del settore rurale una parte integrante
della costruzione urbanistica e dello sviluppo urbano. Nel passato –
ha spiegato l’assessore – l’ urbanistica regionale ha
visto e indicato le aree limitrofe agli agglomerati urbani come “aree
bianche e vuote”, ossia zone disponibili, da riempire ed adibire
ad attività dei settori secondario e terziario, oltre che agli
insediamenti abitativi e servizi più disparati, mentre l’agricoltura
non è stata seriamente considerata come una attività economica
importante o tantomeno strategica. Dobbiamo e vogliamo cambiare questo
trend, inserendo il primario negli asset di espansione urbanistica territoriale.
L’incontro ha inoltre focalizzato l’attenzione dei partecipanti
sui Gal, i gruppi di azione locale cui partecipano i diversi segmenti
economici del territorio; sul recente bando da circa 88 milioni di euro
del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto; sul Portale Piave (www.piave.veneto.it).
Lo spazio maggiore è stato dedicato però al dibattito e
al confronto tra i rappresentanti delle diverse istituzioni locali e tra
questi e i tecnici regionali, con un dialogo circolare durante il quale
sono emersi spunti di collaborazione su smaltimento eternit, impatto ambientale
dei fitofarmaci, spandimento di nitrati e sburocratizzazione.
Ufficio Stampa Giunta Regionale del Veneto
capo.uffstampa@regione.veneto.it
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