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ENTI E
MINISTERI
12esima conferenza FEMIP
Un’economia blu per il Mediterraneo: rafforzare la
cooperazione marina e marittima
Maria Damanaki, commissaria europea per
gli Affari marittimi e la pesca, Philippe de Fontaine-Vive, vicepresidente
della Banca europea per gli investimenti (BEI) e Andrew Winbow, segretario
generale aggiunto dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO),
sono riuniti ad Atene (Grecia) in occasione della 12esima conferenza del
Fondo euromediterraneo di investimento e partenariato (FEMIP) del 18-19
aprile per ribadire il loro impegno a collaborare per promuovere un’economia
blu sostenibile nella regione del Mediterraneo e rafforzare quanto più
possibile la cooperazione marina e marittima tra tutti i paesi confinanti.
Alla conferenza parteciperanno anche i ministri degli affari marittimi
di Bulgaria, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Malta e Palestina.
Il potenziale del mare è al centro degli sforzi per promuovere
una crescita blu. La Commissione europea ha presentato il suo approccio
per un partenariato a favore della democrazia e di una prosperità
condivisa nella regione del Mediterraneo meridionale, incentrato sulla
promozione di uno sviluppo economico inclusivo e sul rafforzamento della
cooperazione settoriale. La dotazione finanziaria complessiva assegnata
ai paesi vicini del Mediterraneo meridionale tra il 2007 e il 2012 ammonta
a 7,48 miliardi di EUR1. La BEI ha potenziato il proprio sostegno per
la regione nell’ambito del Fondo euromediterraneo di investimento
e partenariato (FEMIP). Tra la fine del 2002 e il 2012 la BEI ha destinato
oltre 13 miliardi di EUR al finanziamento dei paesi partner del Mediterraneo
e, in collaborazione con istituzioni finanziarie internazionali, agenzie
bilaterali e settore privato, ha mobilitato altri 35 miliardi di EUR circa
per accelerare l’integrazione della regione. L’IMO ha il compito
di promuovere a livello internazionale l’adozione di norme quanto
più rigorose possibile in materia di sicurezza e protezione marittima,
efficienza della navigazione e prevenzione e controllo dell’inquinamento
marino causato dalle navi.
“Sono lieta di inaugurare oggi un processo di cooperazione rafforzata
a favore dell’economia blu della regione. Unendo i nostri sforzi,
e quelli dell’Unione per il Mediterraneo, di altre organizzazioni
regionali pertinenti e di tutti i paesi interessati, possiamo contribuire
alla democrazia, alla prosperità a lungo termine, alla crescita
inclusiva e alla promozione dell’occupazione e di un lavoro dignitoso
nella regione. Iniziamo sostenendo lo sviluppo di poli marittimi quali
utili piattaforme per favorire la partecipazione di tutti i portatori
di interesse. Promuoviamo, poi, la creazione di una rete di istituti di
formazione marittima, ad esempio ispirandoci al progetto faro sui centri
europei di eccellenza per la formazione marittima nel Mar Baltico. In
una regione come quella del Mediterraneo, è lavorando in un contesto
transfrontaliero e intersettoriale che possiamo essere più efficaci
e raggiungere la necessaria massa critica”, ha affermato la commissaria
Maria Damanaki.
Andrew Winbow, dell’Organizzazione marittima internazionale, ha
dichiarato: “Non vi è dubbio che mantenere e rafforzare,
ove possibile, la qualità e la sostenibilità dell’ambiente
costituisce un’esigenza essenziale. Oltre a un’oculata gestione
di risorse che sono per natura limitate, questo comporta anche la necessità
di considerare attentamente le richieste concorrenti degli utilizzatori
del mare. Due sono i settori di intervento cruciali: istruzione, formazione
e diffusione delle informazioni, da un lato, e un’azione di monitoraggio
e vigilanza intesa a garantire il rispetto e l’efficace attuazione
delle politiche e delle pratiche necessarie, dall’altro. A tal fine,
un maggiore ricorso alle possibilità offerte dalla tecnologia,
quali la sorveglianza e la raccolta dati via satellite o i sistemi di
navigazione elettronica di imminente attuazione, può offrire un
contributo prezioso alla tutela dell’ambiente. Insieme alle organizzazioni
competenti dell’UE rappresentate alla conferenza, l’IMO è
pronta a fornire il suo appoggio agli Stati della regione per garantire
il futuro sostenibile cui tutti aspiriamo.”
Philippe de Fontaine-Vive, della Banca europei per gli investimenti, ha
dichiarato: “Dobbiamo cogliere tutte le occasioni per promuovere
ulteriori sinergie tra le politiche e le possibilità di investimento.
Il nostro obiettivo, ora, è identificare e avviare attività
che favoriscano lo sviluppo di competenze, la creazione di posti di lavoro,
la sicurezza e la protezione, la tutela dell’ambiente e la crescita
blu nella regione. In questo sforzo la BEI deve poter contare sul sostegno
finanziario del settore privato.”
Il materiale documentale è sul sito web: http:/www.amiando.com/12thFEMIP_Conference.html
(http://europa.eu)
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