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ENTI E
MINISTERI
Ama/Lega Pesca e Universita' Ca'foscari in
progetto Ue Euroshell, per avvicinare produzione e ricerca
AMA, Associazione Mediterranea Acquacoltori di Lega Pesca, e UNIVE, Università
Ca' Foscari di Venezia, sono i partner italiani del progetto europeo EUROSHELL,
finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del VII Programma Quadro
della Ricerca. Con il coinvolgimento di 18 partner totali di Italia, Francia,
Spagna, Olanda, Irlanda, Regno Unito, il progetto supporterà lo
sviluppo sostenibile della molluschicoltura europea, spiegano Giuseppe
Prioli ed Eraldo Rambaldi, Presidente e Direttore AMA, attraverso
l'avvio e il consolidamento di un vasto network tra produttori, organizzazioni
professionali, Istituti di ricerca, attori locali, organismi finanziatori
e decisori politici. Le aziende produttrici potranno beneficiare del più
stretto e stabile dialogo tra mondo della produzione e mondo della ricerca,
sia avendo migliore accesso ai risultati delle ricerche condotte, a livello
europeo e nazionale, che con la possibilità di orientando la ricerca
sui reali bisogni di innovazione gestionale e tecnologica e sulle priorità
del mondo della produzione.
Il primo meeting Euroshell, svolto ad Archachon in Francia, e organizzato
dall'Associazione Europea Produttori Molluschi, AEMP, di cui AMA è
socia, con la partecipazione di 60 delegati e l'istituzione di 6
gruppi di lavoro, ha consentito di fare il punto sulle prospettive della
molluschicoltura europea, un comparto che vale 635 mila tonnellate di
prodotto immesse ogni anno sul mercato, in volume il 50% delle produzioni
di acquacoltura, per un valore di 867 milioni di euro (Elaborazioni Centro
Studi Lega Pesca su dati Eurostat 2009). Prima nella classifica delle
specie più allevate è la cozza atlantica (315.000 tonnellate,
per un valore di 178,5 milioni di euro). Seguono tra i molluschi, i mitili
mediterranei (179.000 tonnellate, per un valore di 230 milioni di euro),
le ostriche del Pacifico (106 mila tons, per 352 milioni di euro) e le
vongole veraci (34.500 tons per un valore di 105 milioni di euro).
In Italia, la molluschicoltura è basata quasi esclusivamente sull'allevamento
di mitili (Mytilus galloprovincialis) e della vongola verace (Tapes philippinarum),
con produzioni che ammontano nel 2009 rispettivamente circa a 80 mila
e 33 mila tonnellate per un valore di 218 e 46 milioni di euro.
E' un settore strategico della filiera ittica nazionale, sottolinea il
presidente di Lega Pesca, Ettore Ianì, ricordando che l'allevamento
di cozze e vongole rappresenta il 70% della produzione nazionale di acquacoltura
e che si tratta di un comparto in cui l'Italia gioca un ruolo
di primo piano in Europa: il nostro Paese copre in quantità
il 17% delle produzioni di molluschicoltura europee, peso che sale al
30% se si considera il valore della produzione.
Le sfide che AMA/LEGA PESCA, cui aderiscono 72 imprese di acquacoltura
italiane, lancia candidandosi a svolgere un ruolo da protagonista
per il futuro del settore, riguardano lo sviluppo di nuove
tecnologie per impianti off-shore, il miglioramento della sostenibilità
per l'adozione di materiali ecocompatibili negli allevamenti, la valorizzazione
della venericoltura in ambienti lagunari e la diversificazione produttiva.
Di particolare interesse, per il nostro Paese, l'allevamento delle ostriche,
la cui produzione attualmente non supera le 10 tonnellate, ma che ha positive
prospettive di crescita. (www.legapesca.coop)
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