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ENTI E
MINISTERI
Al via i nuovi centri Europe Direct per informare gli italiani
su diritti e opportunità UE
Vado a vivere in un altro paese europeo: come ottengo il permesso
di soggiorno? Quali sono le norme sulle tariffe di roaming? Hanno cancellato
il mio volo: quali sono i miei diritti? Quali sovvenzioni offre l'UE alla
mia impresa? Per trovare una risposta a questa e ad altre domande, da
oggi ci si potrà rivolgere a uno dei 48 nuovi centri d'informazione
Europe Direct in Italia, selezionati e cofinanziati dall'Unione europea
in concomitanza anche con l'inizio del 2013, l'Anno europeo dei cittadini,
durante il quale il dialogo sul futuro dell'Europa assumerà una
posizione sempre più centrale.
I 48 centri selezionati in Italia permetteranno a cittadini, società
civile, imprese e istituzioni di ottenere informazioni complete e consigli
pratici "a portata di mano" sui diritti sanciti dalla
legislazione europea nonché sulle opportunità che derivano
dalla partecipazione all'Unione europea.
La Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per la Giustizia,
i Diritti fondamentali e la Cittadinanza, Viviane Reding ha dichiarato:
"La nuova rete di centri d’informazione Europe Direct che entrerà
in attività quest’anno continuerà a spiegare ai cittadini,
nella loro lingua, quali sono le ripercussioni delle politiche europee
a livello locale. Il caso dell’Italia illustra perfettamente l’importanza
di questa rete: le candidature per gestire un centro Europe Direct sono
state 170, con un aumento del 24% rispetto al bando precedente. Questo
incremento dimostra l’interesse concreto delle realtà presenti
sul territorio, a livello sia locale che nazionale, a rafforzare la collaborazione
con l'UE a beneficio dei cittadini. Uno dei compiti principali dei centri
Europe Direct sarà sensibilizzare il pubblico in merito alle elezioni
del Parlamento europeo del 2014: grazie ai loro contatti privilegiati
con il pubblico, i centri Europe Direct svolgeranno un ruolo fondamentale,
ad esempio organizzando conferenze e dibattiti sul futuro dell’Europa
e in particolare sul diritto di voto.
"I centri Europe Direct contribuiscono attivamente a comunicare l'Europa
ai cittadini ma anche a far presenti le istanze che questi ultimi rivolgono
all'Europa, garantendo un doppio canale di comunicazione e un dibattito
sempre più attivo", ha dichiarato il Direttore della Rappresentanza
in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti. "Tale compito
sarà ancora più importante nell'Anno europeo dei cittadini
e in vista delle elezioni del Parlamento europeo nel 2014". -
Il bando per il nuovo periodo ha visto una partecipazione da record. Infatti,
l'Italia è risultata il Paese europeo con il più alto numero
di candidature - ben 170. Questo grande interesse corrisponde all'esigenza
sempre più spiccata degli italiani di saperne di più sui
propri diritti: secondo l'ultimo Eurobarometro, il 67 % di essi desidera
infatti avere maggiori informazioni. Inoltre la nuova rete giunge
in un momento cruciale in cui, secondo le recenti rilevazioni di Eurobarometro
e ISPO, emerge un crescente disincanto degli italiani rispetto alle istituzioni
UE, complice anche il protrarsi della crisi sociale ed economica.
La nuova selezione assicura una capillare copertura del territorio nazionale,
grazie alla presenza di almeno un centro Europe Direct in ciascuna Regione
italiana e nelle Provincie autonome di Trento e Bolzano. Particolare attenzione
è dedicata al Meridione, dove Regioni come la Sicilia e la Campania
(4 centri ciascuna) nonché la Puglia e la Calabria (3 centri) hanno
il maggior numero di uffici Europe Direct. Il grande numero di proposte
ha comportato una forte competizione e una serrata selezione, garantendo
un'alta qualità dei servizi. D'altro canto, si è optato
per un equilibrio tra continuità e rinnovamento (rispettivamente
il 70% e il 30%), in linea con la media degli altri Paesi dell'UE. Una
caratteristica peculiare e costante del quadro italiano è l'eterogeneità
degli enti ospitanti: si va infatti dalle amministrazioni pubbliche
centrali e locali (Formez, Regioni, Province, Comuni piccoli e medi alle
associazioni del terzo settore e agli atenei.
I 48 centri italiani faranno parte degli oltre 500 punti presenti nei
prossimi 5 anni nei 27 Paesi UE ed in Croazia. La rete di centri
di informazione Europe Direct è costituita da uffici che si occupano
di comunicazione, forniscono risorse e organizzano eventi. Il loro
personale qualificato fornisce informazioni generali sull'UE
(eventi di sensibilizzazione, siti web, pubblicazioni, contatti con i
media locali) e risponde alle domande dei cittadini in prima
persona, al telefono o via e-mail.
In particolare, rivolgendosi ad un centro d'informazione Europe Direct
si potranno ottenere i seguenti servizi:
risposte a domande sui diritti del cittadino europeo, finanziamenti, ecc.
un invito a eventi locali di informazione/networking sull'UE
documenti e pubblicazioni sull'UE
riferimenti relativi ad altre fonti d'informazione
recapiti delle organizzazioni e degli organismi competenti.
(http://ec.europa.eu)
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